Zoe Saldaña spiega che lavorare con Steven Spielberg le "ha ridato fiducia" in Hollywood dopo Pirati dei Caraibi

L'attrice non ha mai nascosto che sul set di Pirati dei Caraibi ha vissuto un'esperienza molto brutta.

Redattore per badtaste.


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Se c'è un regista che è riuscito a ridare a Zoe Saldaña "fiducia nell'industria del cinema", è Steven Spielberg. Il regista, ha raccontato l'attrice, riuscì ad arrivare al posto giusto, nel momento giusto, dopo una brutta esperienza sul set di Pirati di Caraibi.

Saldaña fu ingaggiata per recitare nella commedia drammatica del 2004 di Spielberg The Terminal al fianco di Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones che fu completamente diversa rispetto a Pirati dei Caraibi.

"Con quella esperienza [in Pirati] ho capito con che tipo di persone volevo lavorare" ha spiegato l'attrice. "Il cast e la troupe, nel 99% dei casi, sono meravigliosi. Ma se lo studio, i produttori e il regista non guidano la troupe con gentilezza, consapevolezza e considerazione, allora una produzione così grande può diventare una pessima esperienza e puoi finire per cadere in mare. E io, in un certo senso, l'ho fatto".

Ha poi aggiunto:

Ho lavorato con Steven Spielberg otto mesi dopo, e lui ha ristabilito la mia fiducia nel fatto che i film grandi possano anche essere grandiosi.

L'attrice ha ricordato di essersi sentita "così bene e così sicura" sul set e ha ricordato come Spielberg mettesse musica tra una scena e l'altra per assicurarsi che tutti fossero "sincronizzati e sulla stessa lunghezza d'onda". Sul set il regista le ha detto una cosa che non ha mai dimenticato: "Per sapere dove sei, devi sapere da dove sei venuta".

Fonte / Variety
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