Zoe Saldana candidata all'Oscar per Avatar?

Fonte: Awards Daily

Non c'è che dire, mentre incassa centinaia di milioni di dollari in tutto il mondo, Avatar sta iniziando a fare anche molto rumore per quanto riguarda l'Oscar Buzz.

Nelle prossime ore verranno annunciate le nomination ai premi della Producers Guild, il sindacato dei produttori, storicamente un segnale abbastanza chiaro per quanto riguarda le nomination all'Oscar come miglior film. Secondo molti analisti, Avatar dovrebbe essere tra i nominati, entrando quindi ufficialmente in competizione tra i favoriti per questa edizione degli Oscar.

Ma nel frattempo è un'altra la categoria nella quale il film sta facendo rumore: quella della migliore interpretazione femminile.

Mentre qualcuno polemizza proponendo il film come miglior film di animazione, Awards Daily, sito specializzato nelle notizie sugli Oscar, ha recentemente tenuto un sondaggio sull'Oscar come migliore attrice, e Zoe Saldana si è piazzata decisamente in alto. La questione di una nomination come migliore attore a un personaggio digitale si è posta seriamente pochi anni fa, quando la New Line Cinema fece seria campagna Oscar per una nomination come miglior non protagonista per Andy Serkis nei panni di Gollum nel Signore degli Anelli. La cosa fece scalpore, ma sdoganò il concetto di un riconoscimento nei confronti delle interpretazioni in motion capture.

Ma il vero passo avanti, in realtà, è stato fatto l'anno scorso, quando Brad Pitt è stato nominato come migliore attore protagonista del Curioso Caso di Benjamin Button: il suo personaggio era per buona parte digitale nel film di David Fincher, e l'interpretazione non sarebbe stata la stessa senza l'uso del motion capture. Quello che l'Academy dover decidere di essere disposta o meno ad accettare, è il fatto che la digitalizzazione di un attore possa essere paragonabile a del semplice makeup. In Avatar, molti video dietro le quinte dimostrano come effettivamente l'interpretazione di Zoe Saldana sul set è stata trasferita senza variazioni sul modello digitale di Neytiri nel film, e questo potrebbe essere un punto a favore per la candidatura dell'attrice.

Bisognerà capire soprattutto come la prenderà il WGA, il sindacato degli attori, che da un lato si sente molto minacciato dall'avanzata delle performance digitali, dall'altra non dovrebbe temere la scomparsa dei film girati dal vivo e, anzi, iniziare seriamente a considerare le performance digitali un ottimo nuovo mercato nel quale lavorare, non più destinato soltanto agli stunt.

D'altronde, quale film potrebbe riuscire a rompere il muro se non il kolossal di James Cameron, forte dell'entusiasmo generale con cui sta conquistando il mondo (un miliardo in tre settimane è una cifra davvero, davvero notevole)? Se Avatar riuscirà a ottenere questa nomination, sarà anche e soprattutto considerata un riconoscimento per altre performance del passato che non ce l'hanno fatta: in particolare quelle di Andy Serkis, che grazie alla Weta Digital (responsabile anche degli effetti di Avatar) ha dato vita a Gollum e a King Kong. L'alternativa è la creazione di una categoria apposita, "migliore interpretazione digitale"...

Le nomination agli Oscar verranno annunciate il 2 febbraio alle 5:30 del mattino (ora del Pacifico), la cerimonia si terrà invece il 7 marzo 2010, e verrà presentata da Alec Baldwin e Steve Martin.

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