Zep pubblica un fumetto di Titeuf sull'immigrazione
Zep, autore di Titeuf, ha messo il suo bambino pestifero in una situazione drammatica per esprimere la sua opinione su una situazione di attualità...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il fumettista Zep ha aperto quasi un anno fa un blog sul quale pubblica quotidianamente vignette e brevi storie umoristiche in cui spesso ironizza su situazioni autobiografiche o su eventi di attualità.
Ieri però l'autore ha pubblicato un fumetto che vogliamo segnalare per la straordinaria presenza di Titeuf (il suo personaggio più famoso, utilizzato per la prima volta sul blog) ma soprattutto per il forte messaggio trasmesso ai lettori.
Il bambino dal ciuffo biondo, solitamente protagonista di storie leggere sulla condizione dell'infanzia, è stato infatti utilizzato per far ragionare sulla questione dell'immigrazione, una tematica di attualità che in questi giorni occupa le prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo.
- Titeuf! Sbrigati... Finirai per essere in...
- Pffff
- Rit...
- Papà? PAPÀ!!!
- Che cos'è quest'assurdità?!!?
- Manu!! Cosa sta succedendo?
- TITEUF!
- Non puoi restare là...
- Eh?
- HUGO!! NO!
- Non fermarti!
- Non siamo al sicuro...
- ...Andiamo a vedere a scuola!
- A scuola? Sei sicuro?
- CORRI!!
- Credi di avere ancora bisogna del tuo zainetto?
- Bè.
- Manu?! MANU!!
- Fermati! Non puoi morire!
- Titeuf! Non puoi restare lì!!
- Ma signora...
- Vieni, presto!
- Non possiamo lasciare Manu!
- Non possiamo più fare niente per lui!
- Sali sullo scuolabus! Ci porterà al riparo...
- È la guerra, i bambini...
- La guerra? Ma perché?
- Non aspettiamo più nessuno? Chiudo le portiere...
- Spero che da là riusciremo a uscire...
- Dumbo! Sei lì!..
- Hai visto Nadia? E Ramatou??
- No.
- ...Ma il palazzo di Nadia è stato bombardato.
- Maestra!
- Maestra!
- Andiamo, signora maestraaa...
- Lasciala lì Titeuf...
- Vieni! Nascondiamoci nella foresta!
- Credi che siano tutti morti?
- Non lo so.
- Ho paura.
- Anch'io.
- Dobbiamo camminare fino alla frontiera... Le guerre, finiscono sempre alla frontiera...
- Bè, certo, non sono stupido.
- Ho fame...
- Anch'io... Mangerei addirittura i cavolfiori della mensa!
- Brrr... Fa freddo!
- Possiamo solo stringerci... è la guerra.
- Non ne posso più. Titeuf... sono tre giorni che camminiamo!
- Guarda! Ci sono delle persone, laggiù!
- È la frontiera, signore?
- Sì. Ma non vogliono lasciarci passare.
- Dicono che non si può restare qui perché ci sono dei cecchini!
- Dei cecchini?
- Cosa sono?
- AAAAAH! FERMATEVI!
- CE L'ABBIAMO QUASI FATTA!
- DUMBO! VIENI!!
Fonte: Zep