Zdarsky e Lowe presentano le copertine che insegnano a disegnare gli eroi Marvel

Pare che la “scuola di fumetto” improvvisata da Chip Zdarsky sulle sue variant cover stia avendo successo

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Torniamo a parlare delle venti variant cover How to Draw firmate da Chip Zdarsky per le principali uscite autunnali della Casa delle Idee: sei rapidi passi su come realizzare i volti degli eroi Marvel più famosi rifacendosi allo storico volume How to Draw Comics in the Marvel Way, con l'aggiunta di un pizzico di comicità.

In attesa di imparare come si ritraggono i quindici personaggi non ancora presentati, Chip e l’editor Nick Lowe raccontano la genesi di queste variant cover molto speciali.

Nick Lowe - How to Draw Comics in the Marvel Way fu importante per me, ai tempi delle scuole medie e delle superiori... e lo è persino ancora oggi. Siamo onesti: John Buscema è uno degli artisti più sottovalutati della storia del Fumetto. Era in grado di disegnare qualsiasi cosa e senti raccontare storie straordinarie su di lui, ma è solo quando vedi il suo approccio al lavoro che rimani davvero stupefatto.

Facciamo spesso delle sketch variant cover per i titoli più importanti da lanciare, e quando è giunto il turno di Peter Parker: The Spectacular Spider-Man, mi è venuta l’idea di fare qualcosa di leggermente diverso… specialmente con qualcuno di veramente particolare come Chip, il nostro sceneggiatore. Così gli ho mandato una mail e in un batter d’occhio mi mandato una divertente copertina su come disegnare Spider-Man.

L’Editor-In-Chief Axel Alonso l’ha vista, l’ha apprezzata e ha avuto l’idea di replicare la cosa per altre copertine. Chip è un individuo molto strano, e in questo caso ho capito che avrei potuto sfruttare le sue bizzarrie nel modo migliore. Il disegno non è sicuramente il suo forte, ma credo che il risultato sia molto divertente.

Black Panther #166, variant cover di Chip ZdarskyChip Zdarsky - Nick mi ha contattato dicendomi che avremmo fatto una blank sketch variant, ma che avrei potuto scrivere qualcosa di divertente sulla quarta di copertina prima che la mandassero in stampa. Era stato fatto per pietà nei miei confronti? Probabile. Mi sarei approfittato di quell’atto di pietà? Certo. Certo che sì.

Gli ho mandato una guida su come disegnare Spidey. Mi sembrava calzante con il tema della cover vuota. Nick l’ha adorata e mi ha detto che ero ciò che preferiva di tutta la Marvel. Più di Mark Waid, di Dan Slott, della sua vice Editor Alison e così via, cosa che fa sempre piacere sentirsi dire.

E così la cover di Spider-Man è uscita, e a quanto pare la gente l’ha apprezzata! Ho pensato che a quel punto la Marvel avrebbe dato luce verde a un film su How to Draw e mi sarei sistemato a vita.

Invece, ho ricevuto un text message da Axel Alonso, Editor-In-Chief – io li chiamo Axts – che mi diceva che di quelle copertine avrei dovuto disegnarne venti!

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Fonte: Marvel

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