Zack Snyder temeva che la Warner Bros. gli avrebbe fatto causa per il sostegno alla Snyder Cut
In una recente intervista per il The Times, Zack Snyder ha dato voce ai suoi iniziali timori attorno alla sua Snyder Cut di Justice League.
"Ero preoccupato che lo studio mi facesse causa, che facesse qualcosa per zittirmi" ha spiegato il regista in merito all'appoggio dato ai fan sin da subito.
La verità è questa. Quel fandom ha raccolto 750.000 dollari per la prevenzione del suicido e per la sensibilizzazione sulla salute mentale. Hanno salvato vite. Erano un obiettivo facile, ma continuano a raccogliere soldi. Non ci sono molte comunità di appassionati il cui obiettivo principale, oltre il desiderio di vedere il lavoro di un regista che apprezzano, è fare informazione su salute mentale e prevenzione del suicidio. Per me è difficile prendersela con qualcuno come loro.
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In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.
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