Zack Snyder sulla sete del pubblico per i film originali e la crisi dei cinecomic

Zack Snyder spiega che a conti fatti la cosa più importante per lui è sempre stata quella di creare dei film originali...

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È un periodo denso d'impegni per Zack Snyder che è attualmente impegnato, insieme al cast, nella promozione stampa della prima parte di Rebel Moon che debutterà in streaming su Netflix questo venerdì.

Quello di Zack Snyder è un nome che, da 300 in poi, viene naturale associare anche al mondo dei cinecomic considerate le sue svariate incursioni nel genere. Un genere che, negli ultimi mesi, ha iniziato ad affrontare una fase di vera e propria crisi sia per quanto riguarda le produzioni Marvel Studios che quelle targate DC Comics. Non a caso, nel 2023 le pellicole dominatrici del box-office sono state Barbie, Super Mario e Oppenheimer, chiaramente non pellicole "di nicchia" o indipendenti, ma comunque scisse da una qualche saga cinematografica già cominciata da chissà quanti anni.

Ed è proprio a una domanda associata a questi argomenti, il periodo di stanca verso i cinecomic e la fame di "storie originali" che ha risposto il filmmaker:

È strano perché per me agire nell'industria cinematografica come regista e sceneggiatore è un processo glaciale. Non posso semplicemente girarmi e dire, "Oh, è questo che la gente vuole vedere". È stato un processo decisamente duraturo. Penso che sia sempre stato il mio obiettivo quello di creare opere originali e produrre qualcosa di nuovo. Se per caso ciò si allinea con ciò che la gente vuole, per me è ok.

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FONTE: ComicBook

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