Zack Snyder commenta la presenza di un elemento religioso in tutti i suoi lavori

Anche Twilight of The Gods, serie del regista da poco disponibile su Netflix, non viene meno a questa regola non scritta...

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Spoiler Alert

In un'intervista con Collider, Zack Snyder ha commentato la presenza di un elemento religioso in tutti i suoi lavori, compreso l'ultimo, la serie Twilight of the Gods, disponibile da poco su Netflix (leggi la recensione).

Le sue dichiarazioni contengono SPOILER sul finale della serie, non proseguite la lettura se non volete avere anticipazioni.

Nel finale di Twilight of the Gods a Odino appare infatti Gesù Cristo in croce; ecco da dove nasce l'idea per la scena in questione:

In questo caso abbiamo parlato dell'intero concetto di Odino [pensando], “Cosa ne sarà di me? Cosa succede alla mia persona?”. E dell'idea che venisse in qualche modo cooptata, rubata, dal Dio cristiano, se vogliamo, o dalla figura di Cristo. Ho pensato che fosse molto divertente e che fosse una cosa interessante da esplorare e da considerare. Inoltre, è l'idea di questo immaginario: Cristo sulla croce [e] Odino sull'albero del mondo. È roba antica. Non è propriamente il dominio di una singola fede religiosa, ma ha una qualità universale che ci permette di trovare il “perché” da soli. Credo che questo sia il messaggio per me. Perché [l'elemento religioso] compare così spesso nel miei lavori? Non ne sono sicuro al 100%. Devo essere onesto.

Ha poi aggiunto, commentando poi i punti di contatto tra religione cristiana e norrena:

Mi piace l'idea che questi popoli norreni, quando è arrivato il cristianesimo, abbiano pensato: "Credo che vada bene. Non vogliamo cambiare troppo il nostro modo di pensare. Potremmo far sì che la vostra religione si inserisca un po' nel contesto della nostra?”. Penso che questo sia divertente, naturale e bello.

Trovate tutte le informazioni su Twilight of the Gods nella nostra scheda.

Fonte / Collider
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