Yellowstone: ode alla caotica Beth Dutton

Nata come uno stereotipo un po' maschilista, Beth Dutton in Yellowstone è evoluta in uno dei personaggi femminili più interessanti della TV

Condividi

Nonostante Yellowstone, la saga dei Dutton creata da Taylor Sheridan e John Linson, giunta ormai alla sua 5^ stagione dopo aver già ispirato due spinoff, sia indissolubilmente legata al nome di Kevin Costner nel ruolo di John Dutton III, il coriaceo capofamiglia disposto a tutto pur di proteggere l'eredità della sua famiglia, a farci tornare stagione dopo stagione ed episodio dopo episodio è l'irresistibile richiamo di Beth Dutton, interpretata da una fantastica Kelly Reilly.

Vendicativa, violenta, sboccata, fragile, coraggiosa ed appassionata Beth Dutton è forse uno dei personaggi femminili più complessi e meglio realizzati degli ultimi anni. Che sia amata o fieramente odiata, la figlia di John Dutton non lascia nessuno indifferente ed ha portato il pubblico a schierarsi con o contro di lei per la sua innegabile caratteristica di non avere vie di mezzo né filtri. Se l'indiscussa protagonista femminile di Yellowstone odia qualcuno, lo fa con ogni fibra del suo essere, ma se lo ama, sarà disposta a dargli ogni oncia di se stessa, la sua totale devozione, fin quasi all'autodistruzione, ma anche quella parte più fragile di sé che tiene gelosamente nascosta e che concede solo a pochissime persone: suo padre e soprattutto suo marito Rip Wheeler (Cole Hauser).

UNA VITA SCANDITA DAI TRAUMI

I Dutton sono senza dubbio una famiglia disfunzionale i cui profondi traumi iniziano ben prima della morte della severa Evelyn Dutton. Sebbene il pubblico non avrà modo di conoscerla se non attraverso qualche flashback, è indiscutibile come la matriarca dei Dutton abbia segnato il carattere della figlia in diversi modi, con la sua severità in primo luogo, ma anche e soprattutto con le parole che le rivolge in punto di morte.

Nel 3° episodio della 1^ stagione di Yellowstone Evelyn Dutton, con due giovanissimi Beth e Kayce, sta facendo una passeggiata a cavallo quando Beth perde il controllo del proprio animale, spaventando quello della madre che la disarciona, uccidendola. Quando Kayce si offrirà di andare a chiedere aiuto, consapevole di essere più veloce e bravo a montare rispetto al sorella, Evelyn guarderà la figlia pronunciando dure parole che la segneranno per sempre:
"È colpa sua, lei deve rimediare. Neppure ora sa come stare a cavallo".

Quelle parole, le ultime che la figlia sentirà dalla madre prima della sua dipartita, saranno quindi la storia di origine della Beth Dutton che conosciamo oggi nella serie, una donna la cui costante rabbia nasce da un dolore mai davvero affrontato e dalla sensazione di non essere adeguata. Se la sua mancanza di coraggio dimostrata da bambina, nel modo in cui Beth vede se stessa, ha portato alla morte della madre, la Beth adulta è una donna che si obbliga a mostrarsi forte e votata al sacrificio pur di difendere il padre ed i suoi sogni, che cerca in tutti i modi di seppellire nella sua furia di vivere quella che vive come una passata debolezza di cui non sarà mai più vittima.

Considerato come Lee Dutton (Dave Annable), il fratello maggiore di Beth e primogenito di John, muoia bruscamente ed inaspettatamente nell'episodio pilota di Yellowstone in seguito ad uno scontro a fuoco con alcuni ladri di bestiame, del rapporto tra lui e la sorella non si sa molto, ma è innegabile come anche questo sia un trauma per il personaggio, che piuttosto che pensare a se stessa, anche in questa circostanza, cercherà di fare scudo al padre contro il dolore.

Uno dei rapporti più complicati in Yellowstone è invece quello tra Beth ed il fratello adottivo Jamie Dutton (Wes Bentley). Nonostante tutti i membri della famiglia siano infatti molto legati, sin dal pilot sarà evidente che tra Jamie e la sorella non scorra affatto buon sangue, sebbene il motivo dell'odio di Beth sarà rivelato solo nella 3^ stagione, nell'episodio intitolato "Cowboy e sognatori".

Nel flashback con cui si apre la puntata viene mostrata infatti una quindicenne Beth rivolgersi al fratello Jamie dopo aver scoperto di essere rimasta incinta di un altrettanto giovane Rip, per aiutarla a trovare un modo discreto di ottenere un aborto senza farlo sapere al padre. Jamie accompagnerà la sorella presso l'Indian Health Services, ma i medici gli diranno che l'unico modo di ottenere un aborto sarà quello di procedere contemporaneamente ad una isterectomia e lui darà il suo consenso alla proceduta senza tuttavia dire nulla alla sorella, che - a causa sua - verrà resa sterile senza il proprio consenso.

Questo ulteriore trauma, che Beth Dutton terrà peraltro a lungo per sé, fino a che non troverà il coraggio di confidarsi con Rip, aiuterà ulteriormente a spiegare non solo il difficile, se non impossibile rapporto tra lei e Jamie, ma anche la reazione di lei all'ingresso del giovane Carter nelle sua e nella vita di Rip, nonché la ragione per cui quest'ultimo cerchi in tutti i modi di proteggere Beth da se stessa, diventando l'unica persona (ad eccezione a volte del padre) a cui lei troverà il coraggio di mostrare la parte più vulnerabile di sé.

UNA RIUSCITISSIMA SFUMATURA DI GRIGIO

Se alla sua difficile storia aggiungiamo le aggressioni che Beth Dutton subisce in 5 anni di serie, è forse più semplice comprendere il suo comportamento, la sua passione per l'alcool, nel quale cerca spesso rifugio, l'aggressività con cui affronta i nemici della sua famiglia, ma non giustifica necessariamente tutte le sue azioni ed è proprio in quei momenti che questo personaggio emerge come uno dei migliori in Yellowstone, quando si comprende cioè che Beth non può essere incasellata nel ruolo di un cattivo o di un buono, perché è entrambe le cose, in una riuscitissima sfumatura di grigio che non è facile ottenere con un personaggio tanto controverso.

Ciò che gli autori sono riusciti a fare magistralmente con Beth Dutton in Yellowstone è delineare un personaggio profondo, che evolve nel tempo a causa di quello che le accade, che rifiuta di essere vittima delle circostanze (pur finendo spesso per esserlo di se stessa) e che aggredisce nella stessa maniera in cui viene aggredita.

Ciò che per esempio farà a Summer Higgins (Piper Perabo) nella 4^ stagione, dopo aver scoperto come la donna si sia insinuata nella vita della sua famiglia, dimostrerà come Beth non abbia alcuno scrupolo, nemmeno nei confronti di qualcuno che, nel sentire comune, non può essere considerato un vero antagonista per i Dutton ma che, per come Beth vede la vita, non rispetta il loro modo di vivere, il loro lavoro né tantomeno la loro terra e quindi merita semplicemente di essere schiacciato come uno scarafaggio.

Sebbene in parte Beth Dutton subisca forse la condanna del cliché del dover essere più cattiva di un uomo per poter emergere in un mondo di uomini, una visione forse troppo maschilista dei personaggi televisivi femminili e dovuta in parte al fatto che sia indiscutibilmente una creatura di Taylor Sheridan, gli autori sono riusciti nel tempo a darle uno spessore ed una profondità che non limita creativamente il personaggio, ma lo racconta, lo spiega e soprattutto permette al pubblico, se non necessariamente di amarlo o tantomeno giustificarlo, quantomeno di comprenderlo.

La 5^ stagione di Yellowstone va in onda negli Stati Uniti ogni domenica su Paramount, mentre in Italia sarà trasmessa su Sky Atlantic dal dicembre 2022.

Continua a leggere su BadTaste