Yellowstone, Kevin Costner è deluso per essere stato dipinto come "l'unico villain" nella faida con Taylor Sheridan
Kevin Costner non ci sta a essere dipinto come l'unico villain della faida di Yellowstone e ammette anche una certa delusione...
Praticamente ogni intervista che Kevin Costner sta rilasciando a margine della promozione del suo Horizon – An American saga si sta trasformando in un'occasione per commentare anche la sua uscita di scena da Yellowstone, l'amatissima serie TV modern western prodotta dalla Paramount creata da Taylor Sheridan e John Linson.
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Kevin Costner ama Yellowstone
L'interprete di John Dutton spiega, dalle pagine di People, di amare incredibilmente Yellowstone e di essere profondamente legato alla produzione, motivo per cui non ha vissuto benissimo la narrazione circa la sua uscita di scena nei mesi scorsi.
Kevin Costner che, durante la lavorazione di Yellowstone, era intenzionato anche a cominciare le riprese dei primi due capitoli di Horizon barcamenandosi fra i due set, svela anzi di aver dato la precedenza allo show televisivo per più di un anno mettendo i suoi film in secondo piano. Ha atteso per mesi sia le sceneggiature che il programma di produzione delle ultime puntate della quinta stagione inutilmente: "Le sceneggiature non c'erano", spiega la star.
Star che ci tiene anche a puntualizzare di aver accettato di buon grado, proprio per la qualità del lavoro di Sheridan, di partecipare a più stagioni anche se, in principio, ne era stata prevista solo una.
Racconta Kevin Costner in merito alla "nascita" di Yellowstone e i successivi intoppi:
Quando mi è stato proposto da Taylor Sheridan si trattava di una sola stagione come un lungo film, parlava la mia lingua in buona sostanza... ma alla fine, penso che ciò che è successo è che lo studio non voleva limitarsi a questo. E poiché lui è un prolifico scrittore, ha detto "Posso farlo. Posso creare una serie che continua per anni". Io ho accettato dicendo "lo farò per tre stagioni" ma alla fine ne ho fatte cinque. Mi piaceva la scrittura e mi piaceva sul serio quello che Taylor stava facendo. Capiva il mondo del ranching moderno ed era in grado di creare tutti questi altri tipi di dramma all'interno di esso, ma in modo efficace.
L'attore era pronto a continuare, ma:
C'è stato un momento in cui quella produzione si è fermata per 14 mesi... Questo è il dato di fatto. Avrei potuto fare molte cose in quel lasso di tempo, ma non sapevo che quella pausa sarebbe accaduta e che sarebbe stata così lunga.
Kevin Costner, mentre online arrivavano resoconti - e interviste allo stesso Taylor Sheridan - di ogni genere sulla sua defezione, ammette di provare una certa delusione per come nessuno, dal mondo di Yellowstone, sia intervenuto in sua difesa:
Ho letto tutte le storie che venivano pubblicate. Ero deluso che nessuno dalla loro parte sia mai intervenuto per difendere quello che ho fatto per questa produzione. C'è stato un momento in cui ho pensato "Wow, qualcuno dirà mai qualcosa su ciò che ho fatto per Yellowstone rispetto al dire ciò che non ho fatto?".
Poi, in chiusura della chiacchierata, dice ancora una volta che, alle giuste condizioni, tornerebbe nelle puntate finali per poi chiudere così:
Alla fine, non potevo fare di più di quanto avessi già fatto.
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FONTE: People