X-Men: Matt Nix sulla serie e sui collegamenti al franchise cinematografico

Matt Nix, creatore di Burn Notice e produttore di APB, ha parlato con parte della stampa di settore della serie sugli X-Men che sta sviluppando per la Fox

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


Condividi

Matt Nix, creatore di Burn Notice e produttore esecutivo di APB, ha avuto modo di parlare con parte della stampa di settore della serie sugli X-Men che sta sviluppando per la Fox.

Mentre show come Legion non saranno collegati al celebre franchise cinematografico sui mutanti, gli episodi che Nix sta sviluppando saranno invece ambientati nello stesso universo. Nix stesso ha tenuto a specificare che la sua serie sarà molto diversa da Legion, e ha accennato ad alcuni dettagli relativi a ciò che possiamo aspettarci in futuro:

Senza entrare nello specifico, anche perché mi ucciderebbero, direi che i fan dei film - ma anche dei fumetti - non resteranno disorientati dalla collocazione nella mitologia di X-Men. Se guardate i film, non collimano tutti alla perfezione. Quindi non sto cercando di incasellarmi in maniera millimetrica in uno slot particolare, ma se amate quel mondo, quello mostrato nei film, sappiate che [lo show] ha luogo nello stesso universo generale.

Alla domanda se la serie potrà connettersi ai film un po’ come Agents of S.H.I.E.L.D. si lega all’UCM, Nix ha dichiarato:

In maniera simile, ma non esattamente allo stesso modo. In generale, partirà dal presupposto che gli eventi dei film sono effettivamente accaduti. È ancora in evoluzione, quindi vedremo cosa viene fuori. Ma certamente non faremo ragionamenti del tipo “Dal momento che questo è accaduto in X-Men: Apocalisse, allora adesso deve succedere anche questo e questo", cosa che può essere divertente ma che fanno già serie come Agents of S.H.I.E.L.D.

Nix ha inoltre accennato all’idea di una stagione da 12 o 13 episodi anziché da oltre i 20. Sui mutanti, vecchi e nuovi, ha svelato:

Senza entrare troppo nel dettaglio, [lo show] si porrà domande come “Dove è finito Wolverine?”, e dovrete rispondere a quesiti di questo tipo. E non voglio risolvere la cosa con risposte come “Wolverine semplicemente non si vede”, o cose simili. Tutto accadrà in un mondo nel quale a queste domande si possono trovare risposte senza dover fare un gran numero di nomi o senza spendere parecchio tempo su una singola vicenda. Detto questo, c’è un certo numero di personaggi che posso usare: ne sto utilizzando alcuni, ma altri invece sono completamente nuovi.

La storia dovrebbe essere incentrata su due genitori che scoprono che i loro figli sono mutanti e hanno dei superpoteri. La serie verrà prodotta dalla 20th Century Fox Television insieme alla Marvel Television.

Fonte: Collider

Continua a leggere su BadTaste