X-Men Legacy: Si Spurrier sul Futuro di Legione
Tormenti e colpi di scena imminenti per la nuova testata mutante emergente
Nel vasto mare delle testate mutanti si è guadagnato uno spazio particolare e di tutto rispetto il titolo X-Men Legacy, che narra le vicissitudini del figlio di Charles Xavier e di Gabrielle Haller, al secolo David Charles Haller, più noto con il nome da battaglia di Legione, a causa della moltitudine di poteri (e personalità) mutanti che affollano la sua persona. Concentrato su tematiche più introspettive e sofferte che a volte lo allontanano dai tipici cliché supereroistici e tinteggiato in un’atmosfera e uno stile più “europeo” che americano, il fumetto ha registrato una graduale ma costante crescita in termini di estimatori e di critica (da noi potete leggerlo ogni mese in appendice alla neonata testata “I Nuovissimi X-Men”, di Panini Comics.
1) Il ritorno di Pete Wisdom: Una vecchia conoscenza dell’ex-gruppo Excalibur, il cinico agente segreto mutante britannico, rientra in scena proprio sulle pagine di X-Men Legacy. “Ho un debole per Pete Wisdom”, spiega Spurrier. “Come del resto ho un debole con chiunque si mostri sarcastico di fronte all’assurdità intrinseca di certi stereotipi degli uomini in calzamaglia.” Significa forse che possiamo aspettarci altri ritorni in scena del cast di Excalibur? “Non al momento”, prosegue Spurrier. Sono iper-impegnato su altri fronti e altre trame. Ma in segreto sono un geek che adora tutto il filone Arturiano e di Avalon... Smettetela di farmici pensare!”
2) Faccia a faccia con Ciclope: In uno dei prossimi archi narrativi, David si ritroverà non solo di fronte all’assassino di suo padre, ma anche faccia a faccia con una sua vecchia nemesi, Magneto. L’ultima volta che David ha affrontato Magneto, ha dato origine a un mondo parallelo governato da Apocalisse. Cosa dobbiamo aspettarci? “L’incontro tra David e Magneto è una delle sequenze di cui vado più fiero, ma non aspettatevi troppe allusioni o riferimenti a ruggini passate o vecchie ferite riaperte. (Queste cose tendono a scoraggiare i nuovi lettori, e ad appesantire i dialoghi). In tutta semplicità, Legione viene a prendersi Ciclope ed è disposto a passare sopra chiunque si metta in mezzo. Oltre a questo, aspettatevi un colpo di scena. Tutte sembra puntare in una direzione, per poi cambiare prospettiva all’improvviso.
3) Madre e Figlio: Quanto all’inaspettato faccia a faccia con la rediviva Madre di Legione, Gabrielle Haller, destinato a concludersi tragicamente: “C’è la tendenza a usare le figure femminili per nessun’altra ragione che usarle come vittime, o per amplificare/sottolineare la sofferenza del protagonista. Ques
to è esattamente quello che volevo evitare di fare con Gabrielle. È una donna viva e reale, che interviene nella storia, fa e dice cose interessanti. Cambia la vita di David, e lui cambia la sua. È un personaggio vero. E poi, inaspettatamente, muore. Per nessun motivo. È gratuito, è crudele e, se ho fatto bene il mio lavoro, è l’ultima cosa che ci si aspetta. Colpisce il lettore (e David) in piena faccia. Per me, questa dovrebbe essere la giusta rappresentazione della violenza. Non è qualcosa da celebrare o da minimizzare: è qualcosa con serie ramificazioni e ripercussioni durature.”
Potete trovare il testo integrale dell’intervista originale a questo link.
Fonte: Comic Book Resources