X-Men: Giorni di un Futuro Passato, un mucchio di dettagli da Empire

Dallo speciale di Empire arrivano un mucchio di dettagli su X-Men: Giorni di un Futuro Passato: perché Matthew Vaughn non lo ha diretto, che ruolo avrà Trask...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi

Negli ultimi giorni ComicBookMovie.com ha pubblicato diversi estratti dal lungo speciale di Empire Magazine dedicato a X-Men: Giorni di un Futuro Passato e a tutta la saga degli X-Men.

Sono parecchi gli spunti interessanti e i dettagli sul film (ovviamente, attenzione agli SPOILER): iniziamo da una dichiarazione di Matthew Vaughn, che ha diretto il reboot. Vaughn spiega perché non ha accettato di dirigere il seguito:

Non mi entusiasmava abbastanza. La cosa veramente eccitante era l'idea di mettere insieme tutti quegli attori. Che cast! Ma ho già lavorato con tanti bravi attori, e così ho pensato "meglio se mi concentro su qualcosa di mio" - l'adattamento di The Secret Service di Mark Millar e Dave Gibbons. Lo script di X-Men era fantastico, ma ero troppo gasato per The Secret Service. E poi quella saga è sempre stata di Bryan Singer, in questo modo il cerchio si chiude.

Peter Dinklage parla del suo personaggio, il villain Bolivar Trask:

Non mi spingerei a dire che è come Hitler. Penso che sia veramente convinto di poter salvare il mondo.

Singer sembra più vicino all'idea di paragonare il personaggio al dittatore nazista:

Trask, alla fine, ama la pace. Pensa che gli uomini continueranno a combattere tra loro se non troveranno un nemico comune. Forse proprio come fece Hitler con gli ebrei, utilizzandoli come capro espiatorio, vuole fare la stessa cosa con i mutanti.

[...] Sono un enorme fan di Dinklage. Ed è anche interessante il fatto che abbia dimensioni ridotte. Sono sicuro che sia stato sottovalutato dagli altri, nella sua vita. Trask commenta questa cosa - non so se sarà nella versione definitiva del film - esclamando: "sono stato sottovalutato, quindi non sottovalutate queste creature".

Le dimensioni di Dinklage avranno un ruolo importante nel film, come spiega lo stesso attore:

Sono un uomo molto basso, ma la mia vita non me lo ricorda costantemente. Interpretare quel ruolo, invece, mi ci ha fatto riflettere molto. Sono un nano, e quindi è come se fossi un mutante. Trask non può muovere il metallo, ma si disprezza. Sotto sotto, Trask nasconde una forte sensibilità a questo aspetto di sè. E mi spiace tornare su Hitler, ma lui non era l'ariano perfetto alto un metro e novanta. Era basso e aveva un aspetto ridicolo. Per non parlare dei baffetti!

In un altro passaggio dello speciale, Singer e il produttore Simon Kinberg parlano delle scene d'azione del film. Kinberg racconta nel nel terzo atto vedremo una colossale battaglia che coinvolgerà "astronavi che esplodono mentre gli X-Men sopravvissuti si nasconderanno in un monastero in Mongolia cercando di sventare un assalto dalle sentinelle del futuro apparentemente indistruttibili, in grado di adattarsi all'ambiente che le circonda". Nel frattempo vedremo un "colossale scontro nel 1973, durante il quale Magneto - per certi versi il vero villain del film - mostrerà a tutti il suo potere." Tra i concept visti da Empire ce n'è uno nel quale Magneto, interpretato da Fassbender, solleva addirittura un intero stadio da football.

Lo scenografo John Myhre entra nel dettaglio delle Sentinelle del futuro:

Sono armi biomeccaniche. Sono sentinelle in grado di leggere il potere dei mutanti e trovare una maniera di defletterlo rigettandolo contro di loro. Quando decollano e trovano un mutante, il loro obiettivo è quello di scovarlo il più velocemente possibile e ucciderlo.

Nell'articolo si parla di un enorme scontro con Colossus e di come le Sentinelle del futuro riescono a trasformarsi in qualcosa di molto simile all'enorme mutante.

Svelati, infine, nuovi dettagli sul ruolo di Quicksilver, che come noto sarà anche in The Avengers: Age of Ultron (i Marvel Studios detengono parte dei diritti di sfruttamento del personaggio, ma non possono citare le sue origini). Spiega Singer:

Quicksilver è sempre stato nel nostro script. I Marvel Studios erano stati informati da tempo che avrei utilizzato quel personaggio. Il modo in cui lo utilizzeremo entrambi è molto, molto differente. Il nostro personaggio non ha un ruolo importante, è solo in un breve passaggio del film.

Inizialmente, per le scene di Quicksilver il produttore Simon Kinberg aveva pensato di utilizzare un giovane Juggernaut, ma poi lui e Singer hanno cambiato idea. L'attore Evan Peters spiega che al contrario del film di Joss Whedon, X-Men: Giorni di un Futuro Passato parlerà delle origini di Quicksilver:

Sono tutti molto lenti, secondo lui, e questo gli dà molto carattere. E' un tipo impaziente. Quando incontra Mangeto c'è una scena molto interessante nella quale si spiega il loro legame.

Cosa ne pensate? Potete parlarne in questo topic del Forum Supereroi!

Nell'arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un'adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.

Tra gli attori confermati nel cast citiamo James McAvoy, Michael Fassbender, Peter Dinklage, Patrick Stewart, Ian McKellen, Nicholas Hoult, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman oltre a Anna Paquin, Ellen Page e Shawn Ashmore.

Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Giorni di un Futuro Passato uscirà il 22 maggio.

Voi quanto attendete il film? Potete dircelo votando il vostro BAD Hype! nella scheda.

Continua a leggere su BadTaste