X-Men: Giorni di un Futuro Passato, Simon Kinberg spiega la scena dei titoli di coda

La tradizione continua. Anche X-Men: Giorni di un Futuro Passato ha una scena dopo i titoli di coda; eccone una descrizione e il commento di Simon Kinberg...

Redattore per badtaste.


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Coloro che sono rimasti in sala fino alla fine dei titoli di coda di X-Men: Giorni di un Futuro Passato non saranno rimasti delusi. La scena dopo i credits del film è un diretto rimando al capitolo successivo del franchise tornato nelle mani di Bryan Singer, X-Men: Apocalypse, atteso per il 27 maggio 2016.

La sequenza si apre con una panoramica del deserto del Sahara. La cinepresa plana su una figura incappucciata: he la braccia alzate. Sullo sfondo ascoltiamo un canto di adorazione indistinto di una folla enorme. Poi una piramide completa a metà. Enormi massi fluttuano nell'aria e cominciano a posarsi negli spazi ancora vuoti della struttura. In pochi secondi la piramide è terminata. Il canto continua. La cinepresa svela il volto dell'incappucciato: è un ragazzo molto magro. Bianco come il latte e con le labbra blu. Dietro di lui possiamo ammirare quattro uomini a cavallo - sono I Quattro Cavalieri. Dissolvenza in nero.

Si tratta naturalmente di Apocalypse, il villain del prossimo film. "L'Apocalypse che vedete - quel ragazzo - potrebbe non essere l'attore che interpreterà il personaggio nel prossimo film" ha spiegato Simon Kinberg in un'intervista con IGN. "E' un bel rimando alla storia del personaggio, ma il nostro film non sarà ambientato nell'antico Egitto, e probabilmente non coinvolgerà un Apocalypse giovane".

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