"X-Men creò un mostro": nuovi dettagli sul comportamento di Bryan Singer sul set della saga
Emergono nuovi dettagli sul comportamento discutibile di Bryan Singer sul set dei film degli X-Men e su come sia stato assecondato
Il sito cita le testimonianze di alcuni membri della troupe, che raccontano come durante le riprese di X-Men 2 vi fu un grave incidente causato presumibilmente da negligenza sul set e dal fatto che Singer e altri membri della troupe erano completamente fatti dopo aver preso dei narcotici.
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Un dirigente coinvolto nella produzione della saga degli X-Men spiega che fu lo scarso interventismo della Fox a permettere a Singer di continuare ad avere comportamenti poco professionali (che gli sono costati anche alcune cause per molestie) nel corso degli anni:
Il suo comportamento era davvero poco professionale. Lo abbiamo assecondato durante la produzione del primo film, e poi durante la produzione del secondo, e così via. Questo ha creato un mostro.
X-Men fu pionieristico. Dovete ricordarvi che non era ancora uscito Spider-Man. Era il primo grande adattamento Marvel a conquistare il grande pubblico. Trattava tematiche come la discriminazione e l'alienazione con grande serietà, eppure era un film d'azione commerciale.
Lauren Shuler Donner, produttrice navigatissima che ha supervisionato l'intera saga, ammette che esiste un atteggiamento sistematico a Hollywood:
Il mondo del cinema è un mondo strano. Rendiamo onore al talento e alla creatività, perdonando persone che riteniamo brillanti. Inconsciamente, ignoriamo qualsiasi cosa facciano e ci limitiamo a dare visibilità al loro lavoro, in questo modo però li assecondiamo.
Nell'articolo si ricorda come all'epoca delle riprese di X-Men un giovane Kevin Feige fu incaricato da Lauren Shuler Donner di assicurarsi che qualcuno tenesse d'occhio il regista. La produttrice finì per non partecipare alla premiere del film per la frustrazione:
Era sempre nervoso, sembrava sempre insicuro, come capita a molti. Ma il suo modo di reagire era attraverso la rabbia, urlava a tutti sul set. Oppure se ne andava e fermava le riprese della giornata. Il punto è che è un regista molto intelligente e di talento, per questo abbiamo sempre tollerato questo comportamento, cercando di calmarlo. Se non fosse così fuori di testa sarebbe davvero un grande regista.
Un portavoce di Bryan Singer smentisce categoricamente che sia avvenuto l'incidente sul set di X-Men 2 citato dall'Hollywood Reporter. Ma già ai tempi del primo film lo stesso regista ammetteva di prendere antidolorifici per un problema alla schiena, e negli anni sono parecchie le testimonianze che parlano dei suoi problemi di dipendenza dai farmaci, in grado di condizionare il suo umore e di farlo arrivare spesso in ritardo sul set. Singer, lo ricordiamo, è stato accusato varie volte di molestie e, sempre per via del suo comportamento erratico, è stato licenziato dalla produzione di Bohemian Rhapsody a poche settimane dalla fine delle riprese.