X-Men: Apocalypse per Simon Kinberg sarà un disaster movie in stile Emmerich

Lo sceneggiatore Simon Kinberg torna a parlare del prossimo episodio del franchise degli X-Men, Apocalypse...

Redattore per badtaste.


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Con X-Men: Giorni di un Futuro Passato già nelle sale da diversi giorni, l'attenzione si è riversata sul prossimo episodio del franchise tornato in mano a Bryan Singer, X-Men: Apocalypse, anche grazie a una scena dopo i titoli di coda di grande effetto.

Simon Kinberg è tornato a parlarne con IGN, descrivendo le proporzioni e il villain del prossimo cinecomic

L'aspetto di cui abbiamo maggiormente discusso non è tanto la resa visiva del personaggio (che è comunque una bella sfida), quanto il fatto che sia il mutante più potente che abbiamo mai incontrato al cinema. Più potente di Magneto. Aspiriamo a un film di proporzioni colossali, a quelle di un disaster movie con gioco l'estinzione di una specie in stile Roland Emmerich. Qualcosa di inedito per un film di X-Men o per un qualunque cinecomic.

Kinberg ha comunque voluto precisare che lo "spettacolo" non sarà fine a se stesso, ma motivato.

Stiamo discutendo di come conferire al nostro villain un retroscena emotivo e filosofico. Non vuole distruggere il mondo solo perchè può. Le sue azioni sono, nella sua mente, giustificate da una visione vera e coerente.

Ha poi concluso dando un indizio su quale piega potrebbero prendere le vicende.

Apocalypse è un missionario, cerca di convertire le persone alla sua causa, forse anche persone che già conosciamo.

X-Men: Apocalypse uscirà il 27 maggio 2016.

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