X Factor 12: si decidono i finalisti nell'ultimo live dalla X Factor Arena

Il racconto della puntata di ieri di X Factor, da cui sono emersi i finalisti dell'edizione

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Con accorati appelli da parte del conduttore, dei giudici e dei semifinalisti a sostegno della campagna ”Salviamo il mare” sostenuta da Sky, contro l’inquinamento da plastica dei mari, si dà il via questo ultimo live dalla X Factor Arena, in attesa della finalissima al Mediolanum Forum della prossima settimana.

I sei concorrenti rimasti scaldano la voce prima della gara in un’esibizione corale insieme a Lorenzo Licitra, il trionfatore della scorsa edizione del talent. Scopriamo così che Lorenzo in tutto questo periodo in cui ha fatto perdere le tracce, non si è conservato sotto naftalina, ma è andato in giro per il mondo e ha preparato il suo disco in uscita a breve. Ed è un piacere rivederlo su quel palco, trasformato per l’occasione e per il tema di apertura della serata in uno specchio d’acqua, e avere la sensazione che con la sua voce manderebbe a casa in un attimo tutti quelli che hanno appena cantato con lui. Ma è tempo di iniziare con la manche “My song” che decreta il primo eliminato della serata che dice così addio definitivamente alla finale. I ragazzi in gara hanno avuto la possibilità stavolta di autoassegnarsi un brano a loro piacimento e si parte con Naomi.

La bionda napoletana ha ormai piena coscienza dei suoi punti di forza e sotto l’attenta guida di Fedez, che per lei fa un tifo sfegatato, sceglie “Problem” di Ariana Grande per mettere in splendida mostra la sua brillante vocalità e conquistare così il pubblico che applaude entusiasta. Se, dopo di lei, un inedito Leo Gassman con tanto di treccine in testa, accompagnato dalla chitarra canta una ballad poco conosciuta di Noel Gallagher, ma che però gli calza a pennello, come “Dead in the water”, meno incisiva, seppur energica ci è sembrata Luna con “Mica Van Gogh” di Caparezza. Il testo della canzone poco si addice alla sua giovane età e Fedez è critico anche sulle strofe interpretate e non riscritte dal lei. In difesa della sedicenne si erge immediatamente il suo giudice Manuel Agnelli che ne elenca le qualità e in un eccesso di captatio benevolentiae, sperando forse di muovere gli animi sensibili del pubblico, rivela che la ragazzina ha la tonsillite da un mese ed ora è stata anche attaccata da un virus. Ma lui la incoraggia così “Hai i crampi allo stomaco, solo perché ti mangi il palco”. La messa in scena pensata per i BowLand è sicuramente la più accattivante della puntata e il terzetto iraniano, che presenta la sua versione di “Iron” di Wood Kid ancora una volta ci porta in un mondo di musica senza confini di generi, sensi e continenti, come sottolinea il loro giudice Lodo, trovando piena approvazione anche in Manuel Agnelli, affascinato dalla loro prorompente personalità che marchia ogni cosa che fanno.

Non si rivela invece una selezione azzeccata il brano di Miley Cyrus, “The climb” che Martina decide di proporre per raccontare se stessa, perché a parte imprecisioni e stonature della voce, la fa apparire molto differente dall’immagine che fino ad ora ha voluto dare di sé e infatti il televoto impietoso stabilisce che il suo percorso debba finire qui. D’altra parte non era neppure lontanamente pensabile che tale sorte potesse, ad esempio, capitare ad Anastasio, perché il giovane rapper, che vede la sua vittoria prendere sempre più forma e consistenza, giocandosi la carta Battiato con “La porta dello spavento supremo”, emoziona e commuove tutta la giuria, ma anche noi da casa. “Sei un disturbatore” gli dice bonaria la Maionchi, è vero, ma un disturbatore gradevolissimo.

Fuori Martina, la sua vocina e l’atteggiamento arrogante emerso durante il discorso di commiato, quando, con un’ingenuità tuttavia perdonabile per la sua giovane età, nel ringraziare tutti precisa “Sono contenta che sia andata così perché fuori di qui potrò cantare le mie canzoni e non quelle di altri”, si dichiara aperta la seconda manche con l’ultima assegnazione di questa edizione da parte dei giudici.

Sfida rap testa a testa tra Luna con “Can’t hold us” e Naomi che si cimenta con “Rap God”, un pezzo di Eminem entrato nel Guinness dei primati per la quantità di parole usate nel testo. I Bowland ci riprovano con l’italiano cantando “Amandoti”, mentre Anastasio spara e manda a segno le ultime cartucce con “Clint Eastwood” dei Gorillaz. Chiude il gruppo Leo Gassman con “Com’è profondo il mare”, la magica poesia di

Mentre si attendono i risultati del televoto, è il momento dell’ospite della puntata, un travolgente Salmo, che scalda l’intera Arena. Al ballottaggio vanno Leo e Luna, ed ora tocca ai giudici scegliere il quarto finalista di questa dodicesima edizione del talento, ma se Mara elimina Luna, Agnelli e Fedez eliminano Leo, l’ago della bilancia è Lodo Guenzi, l’ultimo arrivato, che trovandosi in una situazione di estrema responsabilità e, facendo intendere chiaramente che avrebbe salvato Luna, preferisce chiamare il tilt e lasciare scegliere al pubblico. Alessandro Gassman, ironico e sagace, puntualizza che comprende la scelta, ma che in realtà il lavoro dei giudici sarebbe proprio quello di giudicare. Nonostante il giovane Gassman goda già di uno stuolo di appassionate ammiratrici, il televoto manda in finale Luna. Una perfetta par condicio, ciascun giudice ha un concorrente da schierare per la battaglia decisiva e in un Forum pronto a traboccare di superospiti come Marco Mengoni, Muse, The Giornalisti, Ghali scopriremo chi ha davvero il vero X Factor. Noi scommettiamo su Anastasio, e voi?

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