Woody Allen: "Timothée Chalamet mi ha denunciato pubblicamente per avere maggiori chances agli Oscar"
In un aneddoto estrapolato dalla sua autobiografia, Woody Allen spiega che Timothée Chalamet lo ha denunciato per avere un ritorno positivo d'immagine
Lo abbiamo fatto quando Hachette Book Group ha annunciato l'intenzione di restituire al leggendario autore i diritti del libro, decisione presa il giorno dopo che circa 75 dipendenti della casa editrice hanno organizzato un picchetto per protestare contro la pubblicazione del libro.
E lo abbiamo fatto quando anche Stephen King si è scagliato contro la mossa del gruppo editoriale francese dichiarando, fra le altre cose, “La decisione di Hachette di non pubblicare il libro di Woody Allen mi mette molto a disagio. Il problema non è lui, non mi interessa niente del signor Allen. Mi preoccupa chi verrà imbavagliato dopo,” spiega lo scrittore. “Una volta iniziato, il prossimo è più semplice [da imbavagliare]”.
Tutti e tre i protagonisti di Un Giorno di Pioggia sono stati eccellenti ed è stato un vero piacere lavorare con loro. Timothée ha poi pubblicamente affermato che si era pentito di aver lavorato con me e di aver donato il suo compenso in beneficienza, ma aveva giurato a mia sorella che poteva concorrere agli Oscar con Call me by Your Name e lui e il suo agente ritenevano che potessero esserci delle chances di vittoria in più se mi avesse denunciato sulla pubblica piazza, cosa che poi ha fatto. In ogno caso non rimpiango di aver lavorato con lui.
Lo staff di Timothée Chalamet non ha ribattuto a queste affermazioni, almeno per il momento.
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