Woody Allen è "indeciso" se dire addio alla regia e critica l'attuale strategia distributiva: "Tutto il romanticismo del cinema è scomparso"
Woody Allen è "indeciso" se dire addio alla regia e critica l'attuale strategia distributiva: "Tutto il romanticismo del cinema è scomparso"
Un colpo di fortuna, cinquantesimo film diretto da Woody Allen, sarà anche l'ultimo del grande regista newyorkese? Il diretto interessato aveva già discusso della possibilità lo scorso settembre (qui le sue parole) e ora è tornato sull'argomento in una recente intervista con Airmail.
Sono indeciso in merito al mio ritiro. Non voglio finire a raccogliere fondi per un film. Lo trovo irritante. Ma se qualcuno si presentasse e mi dicesse che vuole sostenere il mio film, allora lo prenderei seriamente in considerazione. Probabilmente non avrei la forza di volontà di dire di no, perché ho così tante idee.
Non mi importa se vengo distribuito qui o meno. Una volta che ce l'ho fatta [a fare un film], non lo seguo più. La distribuzione non è più quella di una volta. Ora la distribuzione è due settimane in un cinema… e poi basta. Io e Annie [uscito nel 1977] ha girato nei cinema di New York per poco più di un anno. Rimaneva in un cinema per sei, sette mesi, poi qualcuno lo riprendeva e rimaneva in giro per qualche altro mese. L'intero settore è cambiato, e non in modo accattivate. Tutto il romanticismo del cinema è scomparso.
Nel corso dell'intervista, il cineasta ha anche criticato quei colleghi che "amano l'intero business della realizzazione dei film, della scelta dei costumi e del lavoro con gli attori", specificando di non essere tra questi.
Un colpo di fortuna è arrivato nelle sale italiane lo scorso dicembre. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.
Cosa ne pensate? Vi dispiacerebbe se dopo Un colpo di fortuna Woody Allen decidesse di ritararsi dalle scene? Lasciate un commento!
FONTE: Airmail