WonderCon, Marvel: Donny Cates dagli esordi al rilancio di Venom e Guardiani della Galassia
Donny Cates ha parlato dei suoi esordi e ha fatto il punto su Venom e Guardians of the Galaxy
Sono un appassionato di fumetti da moltissimo tempo. Ho imparato a leggere grazie a loro, in particolar modo a quelli di Spider-Man. Ho lasciato il college due volte. Successivamente, ho lavorato come cuoco per dieci anni, oltre a gestire una catena di fumetterie a Austin.
Lo sceneggiatore ha poi raccontato del suo primo approccio professionistico al mondo del Fumetto, di come abbia iniziato a studiare per diventare un disegnatore per poi capire, osservando i suoi compagni di corso, che forse quella non era la sua strada, mentre la scrittura avrebbe potuto esserla.
Cates iniziò dunque a lavorare come sceneggiatore, firmando lavori personali come God Country (edito in Italia da Panini) e Redneck per Image Comics. e Babyteeh per AfterShock (entrambe proposti da saldaPress); com'è noto, in seguito ha fatto ritorno alla Casa delle Idee, questa volta nelle vesti di scrittore di Thanos e Doctor Strange.
Parlando del suo attuale impiego su Venom, Cates ha specificato che il personaggio è uno dei suoi preferiti da sempre. Una delle ragioni alla base di questa preferenza è dovuta al legame tra Eddie Brock e il simbionte, da lui visto come una metafora della dipendenza da droghe.
Cates ha poi continuato parlando di come uno scrittore debba mettere se stesso nelle opere che firma e delle similitudini tra Eddie e l'alieno:
Se affermi di non mettere nulla di te stesso nella tua scrittura, sei un bugiardo. [Venom, così come Eddie] È un tipo che ogni giorno si sveglia e si domanda se è un buono o un cattivo.
Passando a Guardians of the Galaxy, Cates ha affermato che i problemi emotivi di Peter Quill hanno portato il team verso una nuova, affascinante direzione:
Le persone che vivono delle grandi tragedie, tendenzialmente voltano pagina in fretta. Come quando Doc Ock assunse il controllo del corpo di Spider-Man, intrappolando Peter nella sua testa. Spider-Man poi andò avanti con la sua vita.
Vorrei che Quill riflettesse su quello che gli è accaduto. Gamora lo ha ucciso [in Infinity Wars - NdR] e vorrei che facesse i conti con tutto questo.
Infine, lo sceneggiatore ha offerto alcuni consigli agli aspiranti scrittori che volessero entrare nel mondo del Fumetto:
Debuttare è la parte facile. Potete scrivere qualcosa, metterla su carta e farla pubblicare immediatamente. La parte difficile è avere successo. Potreste trovare qualcosa, un trucco o qualche del genere che faccia al caso vostro. La vera sfida arriva quando dovrete scrivere qualcosa di nuovo, forzandovi a mettere da parte quel trucco. Quello vi farà migliorare.
Fonte: Marvel