WonderCon 2018, DC Comics: Scott Snyder parla della sua Justice League
Al WonderCon, Scott Snyder è stato protagonista di un panel in cui ha parlato della sua Justice League
Scrivere Justice League è quanto di più divertente abbia mai fatto alla DC Comics. Ho imparato come scrivere una storia corale su serie come American Vampire e Metal, motivo per il quale sono molto, molto sicuro di me.
Ho persino disegnato io i simboli della Justice League e della Legione del Destino: le due forze opposte tra loro sono la giustizia e il fato. Da un lato c'è Martian Manhunter, dall'altro chiunque stia guidando la Legione.[Batman] è come il vecchio zio pazzo della League: se ne viene sempre fuori con questi piani ai quali nessun altro avrebbe mai potuto pensare.
La serie d'animazione della Justice League e la run di Morrison sulla testata sono marchiate a fuoco nel DNA della mia versione. Voglio che pensiate che questa sia la serie che stavate aspettando.
Ai microfoni di Newsarama, Snyder ha fornito ulteriori dettagli su alcuni aspetti del progetto, a partire dal ritorno della Sala della Giustizia, nella quale gli eroi si uniranno e che sarà accessibile solo attraverso una speciale connessione psichica con Martian Manhunter, quanto mai al centro della storia:
Ci sarà una narrazione di tipo onnisciente. I lettori sapranno che ci sono molte porte per accedere alla Sala della Giustizia, che però non si possono vedere. Per farlo, bisogna essere connessi con il capo, Martian Manhunter. Ne vedi una dietro alla fontana coluana al contrario in questo momento? Se la vedi, prego, accomodati.
Recentemente, lo scrittore ha inoltre condiviso una piccola anteprima del numero #1 di Justice League: nel dettaglio si tratta delle matite per una vignetta illustrata da Jim Cheung.
Justice League tease also b/c Jim Cheung was born to draw these characters... pic.twitter.com/KR3TXAHqfa
— Scott Snyder (@Ssnyder1835) 22 marzo 2018