Wonder Woman Historia: Kelly Sue DeConnick parla del suo approccio alle origini di Diana
Kelly Sue DeConnick risponde a una domanda di un fan e rivela un dettaglio importante che troveremo in Wonder Woman Historia
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
DeConnick - So che non dovrei davvero rispondere a questo genere di domande scivolose in reazione a ipotesi e teorie, ma ho appena bevuto una tazza di caffè e quindi mi sento su di giri, quindi posso solo dirvi che... nooooo. Sbagliato.
Del resto, uno degli elementi più criticati della revisione del personaggio in epoca Nuovi 52, da parte di Brian Azzarello, era stata proprio la rivelazione che l'eroina non fosse stata scolpita nell'argilla e poi animata, ma che fosse frutto di una relazione tra la regina Hippolyta e il re degli dei dell'Olimpo. I fan non apprezzarono che le origini tipicamente femminili e legati alla cultura matriarcale di Wonder Woman fossero state alterate in questo modo, spostando l'interesse dalla figura materna a quella paterna.
Fonte: Comics Beat