Wonder Woman 2, Patty Jenkins possibilista su un eventuale coinvolgimento di Lynda Carter

Patty Jenkins è possibilista su un'eventuale apparizione in Wonder Woman 2 di Lynda Carter, interprete di Diana Prince nella serie televisiva degli anni 70

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Patty Jenkins, al lavoro su un nuovo capitolo di Wonder Woman, ha voluto specificare di avere in mente un progetto molto diverso dal primo film. Per la regista non si tratterà di un semplice “numero due” ma di un film pronto ad avere una sua indipendenza e decisamente differente da quanto mostrato in passato.

Come spiegato da Jenkins:

Stiamo facendo un film completamente diverso dal primo, usando molte delle cose che abbiamo amato ma realizzando qualcosa di nuovo. Quindi, per noi non è “il numero due”, ma un’avventura completamente nuova. Ci sentiamo fortunatissimi all’idea di poter fare un film così.

A proposito di un’eventuale apparizione di Lynda Carter [interprete di Wonder Woman nella serie TV degli anni 70] nel nuovo film, Jenkins si è detta possibilista:

Vedremo, Lynda è una delle persone che ci è più care, è stata una maestra e un’amica. Avevamo già provato in tutti i modi a coinvolgerla nel primo film, non ha funzionato per una questione di tempi e di impegni. Ma ha sempre fatto parte della nostra famiglia di Wonder Woman. Non dico ancora nulla, ma certamente ci proveremo.

In merito all’approccio al nuovo film, Jenkins aveva già avuto modo di spiegare:

In parte la formula sarà quella di realizzare un altro grande e divertente film che tuttavia, nel suo terzo atto, vada a toccare alcune grandi questioni morali. L’idea è quella di far vivere al pubblico una grande esperienza che punti ad avere un po’ più di profondità. È una formula che mi piace: apprezzo l’idea di portare gli spettatori all’interno di un viaggio solido e divertente, che tuttavia poi vada a toccare alcune questioni più grandi che necessitano di risposte. Ci tengo che ci sia un tema come l’amore in Wonder Woman, perché è ciò per cui lei lotta. […] Soprattutto, in un mondo nel quale è terribilmente complicato gestire le cose in maniera completamente bianca o nera. E, soprattutto, in una realtà che richiede certamente una gran quantità di amore per non cedere all’odio e per combattere affinché tutto sia migliore.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: CBM

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