Wonder Woman 1984: la giovane Lilly Aspell sulla sua esperienza sul set con Connie Nielsen

Lilly Aspell, che ha interpretato la giovane Diana in Wonder Woman 1984, ha parlato su Twitter della sua esperienza con Connie Nielsen

Condividi
La piccola Lilly Aspell ha rivestito i panni della giovane Diana nel prologo iniziale di Wonder Woman 1984, atteso cinecomic DC con Gal Gadot.

La giovane attrice ha condiviso il set con Connie Nielsen (la Regina Ippolita). E proprio di recente ha parlato della sua esperienza con il cinecomic su Twitter: "Ogni volta che Connie Nielsen camminava sul set era come se l'atmosfera cambiasse... come se ci fosse qualcosa di regale. Lei fa sul serio".

Potete vedere il post qua sotto:

https://twitter.com/LillyAspell/status/1346986760182624258

Wonder Woman 1984 è uscito al cinema a Natale negli Stati Uniti, in Italia uscirà prossimamente. Questa la sinossi ufficiale:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compaiono Gal Gadot nei panni di Diana Prince, Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, e Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

FONTE: Twitter

Continua a leggere su BadTaste