Wonder Woman 1984: Pedro Pascal ha spoilerato il film a un tassista, Patty Jenkins su Donald Trump
Nel 2018 alcuni giornalisti sono stati invitati sul set di Wonder Woman 1984 e adesso, caduto l'embargo, sono disponibili alcuni dettagli
Vi riassumiamo alcune curiosità a seguire:
Pedro Pascal ha spoilerato il film a un tassista: "So come farà Steve a tornare in vita? Certo ce sì. Non è fico saperlo? È buffo perché un giorno ero da Kristen Wiig e c'erano due amici da lei. Stavamo bevendo insieme. Loro mi chiesero della storia...so che questa cosa non vi piacerà. Mi chiesero del ruolo che avrebbero avuto i nostri personaggi e cose simili, di quante scene io e Kristen condividessimo. Io risposi: "Ma Kristen non ve l'ha detto?" e loro, che erano i suoi migliori amici: "Ci ha detto che non può". Io risposi che l'avevo addirittura detto al tassista: "Non dire nulla, ma... blah, blah, blah... Succede questo, e poi questo...ma non dire nulla".
Secondo Chris Pine spetta al pubblico farsi un'idea sul ritorno di Steve: "Ognuno può decidere se è giusto o sbagliato. Adoro Patty, adoro Gal e il fatto di poter lavorare questo film. Credo sia romantico e in vecchio stile nel miglior modo possibile"
Patty Jenkins conferma di avere dei piani per una trilogia: "Purtroppo sì. Credo che il secondo film sia nato dal mio amore per questo personaggio e per i film di supereroi e dall'esigenza di fare ciò che non avevo ancora fatto. Volevo vedere Wonder Woman pronta a mostrarsi al mondo dopo aver trovato sé stessa. C'è ancora una cosa che voglio fare, che è fedele alla sua identità e a tutto ciò per cui si batte. Quello che penso è che c'è ancora un capitolo di Wonder Woman da scoprire. Non aveva senso per questo film e neanche per il precedente"
A inizio del film troviamo Diana in una posizione unica: "È felice, ma è anche sola. Interagisce con le persone, ma non ha alcun rapporto intimo, perché sa che o finirebbe per ferirli o che a un certo punto dovrà sparire. Ha paura di stare male perché loro moriranno e lei no. Credo si sia rassegnata alla cosa. Il suo desiderio è aiutare l'umanità a fare del bene, ma continua a mancarle l'amore della sua vita. Non ha mai avuto modo di esplorare il loro rapporto. Tutto qua. Però è felice, molto felice" - Gal Gadot
Max Lord è ispirato a Trump, ma il film non vuole essere politico: "È uno di loro. È effettivamente ispirato a lui, in questo film abbiamo addirittura il presidente, ma ho fatto di tutto per non farlo sembrare Ronald Reagan. Non mi piace entrare nella politica, perché il film non ha questo obiettivo. [...] Non intendo fare propaganda, ma credo che il mondo abbia bisogno dello stesso messaggio politico. Ognuno deve guardarsi allo specchio oggi come oggi" - Patty Jenkins
Wonder Woman 1984 sarà al cinema in Italia il 1° ottobre. Questa la sinossi ufficiale:
Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.
Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.
A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.
Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.
“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
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