Wonder Man: la serie potrebbe essere una satira di Hollywood

Le prime indiscrezioni riguardanti la serie Wonder Man, in fase di sviluppo per la Marvel, sostengono sia una satira del mondo di Hollywood

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Pochi giorni fa è stato annunciato lo sviluppo di una serie su Wonder-Man e le prime indiscrezioni sostengono che potrebbe trattarsi di un approccio satirico al mondo di Hollywood.
Le nuove notizie emergono grazie al giornalista Joe Otterson di Variety.

Commentando la notizia della serie su Wonder Man, il reporter ha scritto online:

Ho sentito inoltre che questa serie potrebbe essere una satira di Hollywood, ma non è confermato al 100%. Avrebbe senso considerando il passato di Wonder Man come attore e stuntman nei fumetti.

Il regista Destin Daniel Cretton, che ha firmato Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, collaborerà con Andrew Guest, autore e produttore di show di genere comedy come Brooklyn Nine-Nine e Community, per sviluppare una serie live-action su Simon Williams in veste di produttore.

Le origini del personaggio nei fumetti sono le seguenti:

Nato a Paterson, New Jersey, dai magnati dell’industria bellica Sanford e Martha Williams, Simon cresce in una famiglia disfunzionale segnata da una madre disturbata che riversa tutto il suo affetto su di lui poiché considera il primogenito, Eric, la “pecora nera” della famiglia in quanto “nato cattivo”, nonché da un padre rigido ma troppo pigro per inculcare la disciplina al figlio maggiore; crescendo Simon, sentendosi in parte responsabile per le azioni di Eric, tenta invano di stargli vicino ma non riesce ad impedire che questi si unisca al Maggia divenendo un criminale. Una volta adulto Simon eredita la società di famiglia scoprendola sull’orlo del fallimento poiché incapace di competere con le Stark Industries e, nel disperato tentativo di salvarla, si rivolge ad Eric ottenendo una grossa somma di denaro rubato da investire; il piano del giovane imprenditore viene tuttavia scoperto dalla polizia federale portando alla sua incarcerazione. L’odio nutrito da Simon nei confronti di Tony Stark, che incolpa delle sue sciagure, lo porta a stringere un accordo con il Barone Heinrich Zemo, che lo fa uscire di prigione grazie all’Incantatrice e gli conferisce dei superpoteri trasformandolo in un essere di pura energia ionica tramite un esperimento ribattezzandolo “Wonder Man” ed ordinandogli di infiltrarsi nei Vendicatori e tradirli a tempo debito permettendo così ai Signori del male di eliminare il gruppo di eroi. Per assicurarsi la sua totale obbedienza, Zemo comunica inoltre a Simon che la sua mutazione lo avrebbe ucciso a meno che non avesse assunto un antidoto che gli avrebbe fornito solo a missione conclusa ma, nonostante ciò, all’ultimo momento, Wonder Man decide di salvare i Vendicatori (apparentemente a costo della vita) poiché rimasto colpito dalla generosità e dall’altruismo mostratogli dagli eroi nel periodo passato assieme a loro.
Nella speranza che un giorno Wonder Man possa tornare in vita, Henry Pym decide dunque di conservarne i tracciati cerebrali nel suo laboratorio 

Che ne pensate dell'idea di proporre una satira di Hollywood con la serie Wonder Man? Lasciate un commento!

Fonte: Twitter

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