Wolverine: tre mesi per morire
Dopo Peter Parker, anche Logan affronta la morte, ma stavolta non è un colpo di scena inaspettato, bensì una morte annunciata: 3 mesi di vita per Wolverine
L’autore del delitto annunciato è lo scrittore Paul Cornell, l’artista designato per mostrarci la dipartita di Wolvie è Ryan Stegman. Che le cose per Wolverine non si mettessero bene era intuibile già da tempo: privato del suo fattore rigenerante, si era inoltrato in un arco narrativo che difficilmente lasciava presagire qualcosa di buono fin dal nome: Killable. Se c’è una cosa che differenzia la presunta morte di Wolvie da altre che hanno coinvolto i vari supereroi del passato, è che sarà appunto un evento annunciato da lontano: se giugno è il mese di “Three Months to Die” con tanto di apposito logo e campagna pubblicitaria, luglio sarà il mese di “Two Months to Die” e così via, fino al fatidico momento di settembre, quando il tristo mietitore dovrebbe sferrare il suo colpo di falce nel numero 12 della sua testata.
Più interessante e innovativo sembra invece il progetto di voler affrontare il tema della scomparsa e della mortalità di Wolverine con largo anticipo; spiega l’editor dei titoli mutanti Mike Marts:
Il titolo non è uno scherzo, non vi stiamo prendendo in giro. Vogliamo esplorare fino in fondo il tema della mortalità di Wolverine: cosa significa per lui, per gli X-Men e per tutto il Marvel Universe. Non saremo timidi e non avremo esitazioni sul genere di trame che intendiamo esplorare.
Il conto alla rovescia è iniziato. Meno tre mesi...
Fonte: Comic Book Resources