The Wolverine, James Mangold parla dell'ambientazione giapponese
James Mangold è tornato a parlare di The Wolverine, parlando del tono, dell'ambientazione e... del primo trailer del suo nuovo cinecomic.
MTV ha parlato con James Mangold a propostio di The Wolverine, il nuovo cinecomic legato alla saga degli X-Men in arrivo il prossimo 26 luglio.
Credo che il Giappone abbia avuto un effetto sul film in molti modi. La pellicola è ricca di riferimenti alla tradizione giapponese, da un punto di vista cinematografico, di stile di combattimento e filosofico. Si parla molto giapponese nel film, e il cast è quasi interamente di questa natura. Quindi si ha la sensazione di questo cross-over tra un personaggio occidente e la cultura orientale, una cosa che si vede di rado. Ho adorato lavorare a questo film perchè è ambientato per il 90% in Giappone, e anche se vi sono alcuni elementi ricorrenti degli altri film, tipo Hugh Jackman, abbiamo avuto la possibilità di riavviare il tono e scavare più a fondo in territori più dark. Inoltre, abbiamo dato a Logan un nuovo taglio di capelli, leggermente più corto. Mi piace di più.
Il punto non è il rating o la violenza, ma l'intensità. Ero deciso a girare un film che catturasse l'intensità del personaggio. Uno degli aspetti più chiari nei fumetti è il fatto che Wolverine sia continuamente in preda alla rabbia, e le sue azioni sono spesso guidate da un istinto primordiale. Insomma, farlo incazzare di brutto - non in modo simpatico, spiritoso e con in mano un sigaro - ci è servito per dare un senso a tutti i combattimenti e gli scontri corpo a corpo.
Infine, parlando della promozione del film, Mangold ha spiegato di voler mostrare il meno possibile:
Per quanto mi riguarda, anche se non lavoro all'ufficio marketing della Fox, meno mostriamo e meglio è. Insomma, il personaggio è già noto, lo conoscono tutti. A mio parere è meglio non svelare il più possibile, anche se mostreremo in ogni caso un paio di anteprime nei prossimi mesi.
La data di uscita stabilita dalla Fox per The Wolverine il 26 luglio 2013, la sceneggiatura è stata scritta da Christopher McQuarrie e rimaneggiata da Mark Bomback e James Mangold.
La storia seguirà la storyline della miniserie di Wolverine del 1990 scritta Chris Claremont e illustrata da Frank Miller: Wolverine va in Giappone alla ricerca del suo amore perduto, Mariko Yashida, e la trova sposata a un gelido uomo d'affari. Finirà per rimanere coinvolto nei giri del clan ninja The Hand e dovrà vedersela con Silver Samurai.
Diretto da James Mangold, il film vede nel cast anche Will Yun Lee, Svetlana Khodchenkova, Hiroyuki Sanada, Hal Yamanouchi, Tao Okamoto, Rila Fukushima e Brian Tee.