Wolverine: Adam Kubert e le atmosfere in stile James Bond del numero #350

L'amatissimo artista di Wolverine Adam Kubert ha recentemente parlato della lavorazione dello storico numero #350

Condividi

Spoiler Alert
Sappiamo che Wolverine è longevo, ha più di un secolo di vita sulle spalle. Se invece del personaggio parliamo della testata personale dedicata al mutante canadese, tagliamo comunque un traguardo importante: il numero #350, a cui corrisponde il numero #8 della nuova serie Dawn of X. Un’occasione che la Marvel festeggia con un numero speciale contenente due storie sceneggiate da Benjamin Percy e disegnate rispettivamente da Adam Kubert e Viktor Bogdanovic.

Kubert, che è stato protagonista di molte storie dedicate a Logan, presenta le prime tavole dell'albo e illustra brevemente il suo lavoro per questa occasione speciale:

Wolverine #8, copertina di Adam Kubert

Kubert - Non saprei dire se in questo numero ci siano dei richiami alle mie opere passate su Wolverine. Consciamente, credo di no. La cosa più importante per me è raccontare la storia in modo chiaro e avvincente. Questo è ciò che cercavo di fare anni fa e che cerco di fare ancora oggi. Quindi sì, in un certo senso qualcosa c’è!

Questa viene definita l’era Hickman degli X-Men, ed è una buona definizione. Jonathan è una macchina da guerra a livello narrativo. Sentiamo tutti che sta accadendo qualcosa di molto speciale in queste serie... e c’è un livello così alto di talento al lavoro di questa linea che farne parte è un grande onore.

Per me è sempre la storia a imporre il modo in cui dovrà essere illustrata. E la storia che ha scritto il bravissimo Ben Percy ha decisamente delle vibrazioni in stile James Bond... molto veloce e frenetica. Quindi ho cercato di raccontare il tutto in un modo che si adattasse al meglio a questo stile.

Senza rivelare troppo, ho deciso di disegnare parecchie vignette con degli stacchi molto rapidi per rendere l’azione più veloce e incrementare la tensione. A tale scopo ho deciso di usare una griglia a sedici vignette per tutta la storia. Questo mi ha permesso di scombussolare un po’ le tempistiche e di dare al racconto un senso di coesione dall’inizio alla fine.

Aspettatevi due grandi storie per questo numero speciale. Nella prima torna Maverick, ed è come indossare di nuovo una scarpa vecchia e comoda. La seconda è stata disegnata da Viktor Bogdonovic, un artista straordinario che ha condiviso con me le illustrazioni del primo numero di Wolverine.

E soprattutto, Wolverine è il più grande personaggio di tutti i tempi! È multidimensionale. Segue il suo istinto. I lettori si identificano con lui. Ha degli artigli fighissimi. Guida una Garley. È il migliore in quello che fa, e quello che fa non è piacevole. Ma soprattutto, è divertente!

[gallery type="thumbnails" columns="1" size="large" ids="298008,298010,298009"]

Fonte: Newsarama

Continua a leggere su BadTaste