Wolf Man, il produttore parla dei defunti piani per il Dark Universe: "Una reazione alla Marvel"
Il produttore di Wolf Man parla dei defunti piani per il Dark Universe della Universal: "Una reazione alla Marvel"
Wolf Man, film di Leigh Whannell in arrivo a gennaio, prosegue il “monster universe” della Blumhouse inaugurato con L’uomo invisibile nel 2020. In origine, la pellicola avrebbe dovuto fare parte di un altro franchise: il Dark Universe della Universal inaugurato nel 2017 con La mummia, rivelatosi un flop al botteghino tale da far arenare il progetto.
Per avere una risposta chiara su questo punto, probabilmente dovreste sentire le autorità della Universal. Questo è davvero al di sopra delle mie possibilità. Ma da esterno, direi che il Dark Universe di La mummia, secondo il mio modesto parere, sembrava essere una reazione a ciò che stava accadendo con tutte le cose dei supereroi, l'UCM e il DCU. E sappiamo che si è parlato molto di quello che è successo nell'ultimo anno o giù di lì. Credo che [quello di Wolf Man] si possa definire un approccio più simile a quello di Joker. A mio parere, soprattutto se si tratta di opere a budget contenuto, come la Blumhouse è davvero brava a fare, [ha] molto più senso. Quindi [Joker] è un buon manuale.
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FONTE: ScreenRant