Wolf Hall: Lo specchio e la luce, il regista e il produttore rispondono alle critiche sulla diversità nel casting

L'adattamento del romanzo di Hilary Mantel Wolf Hall: Lo specchio e la luce ha suscitato qualche critica a causa del casting e il regista e il produttore hanno voluto spiegare la scelta

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Il regista Peter Kosminsky ha commentato i cambiamenti effettuati nel cast di Wolf Hall per le riprese degli episodi tratti dal romanzo di Hilary Mantel intitolato Lo specchio e la luce, in arrivo sugli schermi britannici di BBC.

Amir El-Masry, di origine egiziana, ha sostituito infatti Jack Lowden nel ruolo di Thomas Wyatt, mentre Sarah Priddy, che è cresciuta in una famiglia britannica-africana, ha la parte di Lady Margery Seymour.

Alcuni critici, dopo aver visto in anteprima le puntate, hanno criticato le scelte prese. Petronella Wyatt, ad esempio, ha lodato El-Masry, ma sostenuto che far interpretare certi personaggi a persone di origini diverse, essendo una storia profondamente radicata nella storia britannica, è "appropriazione culturale".

Il filmmaker, all'anteprima del progetto, ha dichiarato:

Ci sono alcune parti interpretate da persone di colore e non è qualcosa che abbiamo fatto nella prima stagione. Sono felice di averlo potuto fare.

Kosminsky ha aggiunto:

Volevamo gli attori migliori disponibili per lo show e abbiamo tenuto in considerazione tutti, e abbiamo scelto i migliori interpreti che hanno fatto l'audizione per i ruoli. E, ovviamente, non stavamo avendo sosia nella serie. Damian Lewis è molte cose, ma non somiglia particolarmente a Enrico VIII. Jonathan Pryce non è particolarmente somigliante al Cardinale Wolsey.

L'approvazione della scrittrice

Colin Callender, che ha l'incarico di produttore esecutivo, ha confermato che Mantel ha dato la sua benedizione al casting prima della sua morte nel 2022:

Il mondo è cambiato da quando abbiamo realizzato la prima stagione. Abbiamo pensato che un casting all'insegna della diversità fosse appropriato e qualcosa che dovevamo e volevamo fare. Semplicemente quello.

Nel 2021 la scrittrice aveva ribadito:

Per me è difficile, perché per me non sono personaggi, sono persone, e ho un'idea davvero forte dal punto di vista fisico. Ma, non appena si passa al palco o sullo schermo, sei nel regno della rappresentazione. Penso si debba salire a bordo del nuovo approccio.

Fonte / Deadline
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