Winnie the Pooh: la versione horror a basso budget è stata bandita dai cinema cinesi
La storia dei "dissapori" fra Winnie the Pooh e le autorità censorie del Piltburo cinese affondando le loro radici nel 2013...
La censura cinese non prende di mira solo i grandi blockbuster americani che, magari, affrontano tematiche LGBTQ+, ma anche le produzioni dal budget decisamente più contenuto come Winnie the Pooh: Blood and Honey, la ben nota versione horror slasher che ha come protagonista una versione dedicamente meno "family friendly" del personaggio ideato da Alan Alexander Milne reso un'icona mondiale dalla Disney.
La storia dei "dissapori" fra l'orsetto ghiotto di miele e le autorità censorie del Piltburo cinese affondando le loro radici nel 2013. L'8 giugno di quell'anno, Xi Jinping e l'allora presidente degli Stati Uniti Barak Obama ebbero un meeting all'Annenberg Retreat presso Sunnylands a Rancho Mirage, in California. Vennero immortalati mentre camminavano all'aperto e, qualche giorno dopo, un utente di weibo realizzò un meme in cui i due venivano paragonati a Winnie the Pooh e Tigro. Lo potete vedere a questo link. Ma ci furono innumerevoli variazioni sul tema come potete constatare sulla BBC o su Know your meme.
Nel 2023 a Winnie the Pooh: Blood and Honey è toccata la stessa sorte.
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FONTE: Hollywood Reporter