Will Smith e il consiglio che darebbe al sé stesso del passato
In una recente intervista Will Smith ha dato un peculiare consiglio al sé stesso del passato dalla premiere di Gemini Man
Come rivelato dallo stesso Smith a febbraio negli anni '90 rifiutò la parte di Neo in Matrix, offerto dagli allora fratelli Andrew e Larry Wachowski.
I just asked Will Smith what piece of professional advice he wishes he could give a younger him — his answer:
— Jake Hamilton (@JakesTakes) October 7, 2019
“Go back to ‘WILD WILD WEST’ and I would say ‘Asshole, why didn’t you do THE MATRIX’?” pic.twitter.com/PkE1R9ljUY
Matrix: Will Smith spiega perché, al tempo, ha rifiutato la parte di Neo
Le 5 cose da sapere su Gemini Man, il nuovo film con Will Smith.
1. Will Smith come non lo avete mai visto.
Al quadrato. Gemini Man porta sul grande schermo due Will Smith, l’attore interpreta sia un killer di 51 anni sia un ragazzo 23 anni che tenta di ucciderlo. Il se stesso più giovane è un essere umano realizzato completamente in digitale, così sofisticato che la coppia è in grado di combattere corpo a corpo senza soluzione di continuità sullo schermo, in una sorprendente doppia performance. “Stai guardando Will che guarda il se stesso, 30 anni più giovane”, afferma il produttore Jerry Bruckheimer. “È un’esperienza fenomenale per il pubblico”.
2. Quando Junior piange, sono le lacrime di Will Smith
“Non si tratta di invecchiamento né di sostituzione del viso: Junior è una creazione completamente digitale, basata al 100% sull’acquisizione delle prestazioni fisiche di Will Smith”, afferma il supervisore di VFX Bill Westenhofer. Ogni lacrima che versa, ogni pugno che sferra, tutto ciò che vedi è puro Will Smith. “Quando l’ho visto per la prima volta”, afferma l’attore sulla sua doppia interpretazione rivoluzionaria: “è stato strano. Ero io. Stavo guardando la versione perfetta di me di 23 anni, come se qualcuno avesse eliminato tutti i difetti. È sorprendente dal punto di vista cinematografico. Questo cambierà il modo in cui vengono realizzati i film e come i film sono visti”.
3. Tieniti pronto per la ‘Bike-Fu’
“Questa è un’altra dimensione, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato prima”, afferma Ang Lee riguardo questa avanguardistica e coinvolgente esperienza del pubblico. Il regista ha pienamente abbracciato la possibilità di un’azione senza precedenti, usando il termine “Bike-Fu” per descrivere uno spettacolare inseguimento in motocicletta a Cartagena in cui assistiamo ad un duello in cui Will Smith usa le moto come vere e proprie armi. “Ang sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai provato a fare”, afferma Jerry Bruckheimer sul visionario premio Oscar. “È strepitoso”, aggiunge Smith.
4. Sentiti parte dell’azione
Gemini Man è anche un’esperienza visiva 3D davvero al di fuori di tutto ciò che il pubblico ha visto sul grande schermo finora. Il film d’azione definitivo, realizzato da due grandi nomi sinonimo, per eccellenza, di spettacolarità – Jerry Bruckheimer (Top Gun, Pirati dei Caraibi) e Skydance di David Ellison (Mission: Impossible, The Terminator Dark Fate) – è stato girato in maniera rivoluzionaria: 120 fotogrammi al secondo, in 4K 3D. “Suona complicato, sicuramente”, afferma il supervisore di VFX Bill Westenhofer. “Ma ciò che significa è semplice: il pubblico è lanciato proprio nel mezzo dell’azione, lì sulla scena con gli attori stessi”.
5. Azione senza artificialità
L’uso del trucco tradizionale sul set era impossibile, con telecamere così potenti da poter capire come reagivano i vasi sanguigni nei volti degli attori. Quindi, il reparto trucco ha sviluppato una nuova “traslucenza,” per catturare le sottigliezze nelle prestazioni. Sia per Ang Lee che per Will Smith, in questa collaborazione per spingersi insieme sempre oltre ogni limite, i risultati furono sorprendenti. “Non avrei potuto interpretare Junior a 23 anni”, dice Smith, “ma ora sono in grado di farlo grazie a tutte le esperienze che ho collezionato finora”. O, come aggiunge Ang Lee, “ho trovato un nuovo Will Smith“.
FONTE: CB