Will Hunting – Genio ribelle: Minnie Driver non pensa che un sequel sarebbe una buona idea

Minnie Driver spiega perché non pensa che un sequel di Will Hunting - Genio ribelle sarebbe una buona idea

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Con l'imminente arrivo nelle sale di Air – La storia del grande salto, nuova collaborazione tra Ben Affleck e Matt Damon, si è iniziato a parlare di un possibile sequel di Will Hunting – Genio ribelle, celebre film co-interpretato e co-sceneggiato dalla coppia. Dopo le parole dello stesso Affleck, arrivano anche quelle di Minnie Driver, interprete di Skylar, studentessa di Harvard che si innamora del protagonista. Secondo l'attrice, intervistata da CB, un seguito del film non sarebbe una buona idea. Ecco perché:

Penso che quel film debba essere lasciato in pace. Credo di capire perché per alcuni sarebbe attuale farlo. Penso che alcune cose debbano rimanere belle e perfette nella loro esistenza, E io… non lo so. Vorrei vedere un sequel di L'ultimo contratto. Vorrei vedere cosa… Voglio dire, so che Barry ha coperto un sacco di territorio su ciò che accade ai sicari che cercano di tirarsi fuori e poi finiscono per non essere in grado di farlo. Ma credo che Will Hunting dovrebbe essere lasciato in pace.

Vi ricordiamo che i nostri lettori, in vista dell’uscita di Air – La storia del grande salto nei cinema il 6 aprile, potranno vederlo in anteprima gratuita il 3 aprile ad Arcadia Stezzano (riserva i tuoi posti qui).

Cosa ne pensate delle parole di Minnie Driver su un potenziale sequel di Will Hunting? Lasciate un commento!

FONTE: CB

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