Will Hunting - Genio ribelle: Matt Damon ricorda com'è stato girare la scena della panchina con Robin Williams

Will Hunting - Genio ribelle ha lanciato la carriera di Matt Damon e Ben Affleck (che per quel film hanno vinto un Oscar alla miglior sceneggiatura originale) e ha fatto vincere un premio Oscar anche a Robin Williams.

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Una scena del film in particolare è diventata iconica, quando il protagonista Will (Damon) è seduto su una panchina insieme allo psicologo Sean (Williams) e parlano della vita e dei rapporti tra le persone.

Ricorda Matt Damon come è stato girare quella scena:

Ricordo ogni momento. Ricordo di aver provato con lui. Ero senza copione perché l'avevamo scritto noi, ma lui ha semplicemente messo giù il suo copione. Eravamo al Four Seasons Hotel in una sala prove e io e Ben ci guardiamo l'un l'altro come per dire: "Sarà fantastico". Quindi, quando l'abbiamo girata, ricordo solo che Robin era così concentrato che non richiedeva molte riprese. Gus [Van Sant, il regista] era felice dopo due o tre riprese, ma a Robin piaceva sempre farne di più, quindi probabilmente l'abbiamo fatto sette o otto volte, ma era semplicemente così bravo.

Ricorda anche un altro aneddoto divertente. Ai tempi nessuno, ovviamente, riconosceva lui che era all'inizio della sua carriera, ma tutti riconoscevano Robin Williams e quando passavano gli gridavano "Mork! Mork!" il nome del suo personaggio nella sit-com Mork & Mindy. Solo quello, a nessuno sembrava importare delle altre decine di ruoli memorabili che aveva interpretato.

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FONTE: Jake'sTakes