Arriva Wild's End, Guerra dei Mondi a là Richard Scarry

Wild's End promette un'avventura di fantascienza classica con atmosfere da fiaba britannica con animali antropomorfi

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Uno strano e bizzarro connubio di genere furry e fantascienza classica che più classica non si può. Ecco come si potrebbe sintetizzare l'atmosfera di Wild's End, il nuovo libro di Dan Abnett disegnato da I.N.J. Culbard. L'eclettico sceneggiatore inglese ha confezionato questa storia per Boom! Studios, in cui assisteremo ad un'invasione aliena su una Terra abitata da animali antropomorfi. Una sorta di Guerra dei Mondi in salsa Winnie the Pooh che, siamo certi, non mancherà di attrarre l'immaginazione di molti. Una scelta estetica, quella del furry, che non ha tanto a vedere con la caratterizzazione dei personaggi, quanto dell'epoca. Suggerire e rafforzare il carattere retrò, british, classico della fantscienza di Wild's End. E la scelta di far incontrare due mondi che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere: quello della fiaba e quello del sci-fi.

Tutti i crismi della favola con animali antopomorfi: un villaggio tranquillo e di campagna, classica estetica britannica, pace e benessere sconvolti dall'invasione aliena e dalle malevole creature (con tanto di macchine che ricordano i tripodi della Guerra dei Mondi... a forma di lanterna). Un'ambientazione ibrida per cui Abnett ringrazia Culbard, con cui ha già lavorato su The New Deadwardians, per Vertigo. Una collaborazione che oggi si ripresenta sulla scena con quest'avventura decisamente fuori dagli schemi per le scelte compositive dei suoi elementi grafici e narrativi. Un po' Jules Verne, un po' Richard Scarry, con tanto mistero e tanta azione. Da settembre, in USA.

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Fonte: Comic Book Resources

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