Wil Wheaton ricorda Stand By Me e la violenza psicologica da parte dei suoi genitori
A 35 anni dall'uscita di Stand by Me di Rob Reiner, Wil Wheaton è tornato a parlare del film e soprattutto del dramma che stava vivendo
L'attore ha parlato senza peli sulla lingua con Yahoo dello stress causato dai suoi genitori:
Non volevo fare l'attore da bambino. Furono i miei genitori a costringermi. Mia madre mi fece andare nella sua agenzia a dire all'agente per bambini: "Voglio fare quello che fa la mia mamma".
Attraverso un misto di incredibile violenza psicologica da parte di mio padre e molta manipolazione da parte di mia madre, accusai un bel colpo.
La cosa mi fece sentire esattamente come Gordie, visto che la sua esperienza rifletteva molto la mia. Entrambi invisibili a casa, entrambi con un fratello che è il cocco della famiglia. Entrambi nei panni di un capro espiatorio.
Quando guardo Stand by Me adesso, non riesco a ignorare la tristezza incredibile nei miei occhi. E non riesco a ignorare la realtà di quella tristezza, l'isolamento che mi diede ciò di cui Gordie aveva bisogno per prendere vita. Credo che Rob Reiner vide esattamente quello in me.