Who Is America?, in un'intervista tagliata Sacha Baron Cohen potrebbe aver scoperto un giro di pedofili

In una lunga intervista su Deadline Hollywood, Sacha Baron Cohen ha svelato che nelle ore e ore di materiale girato per la sua serie Who Is America? c'era un'intervista che non è mai stata mandata in onda - e invece è stata consegnata all'FBI perché rivelava un potenziale giro di pedofili.

Nei panni del playboy italiano Gio Monaldo, Cohen aveva intervistato un concierge in un hotel di Las Vegas, con lo scopo di dimostrare come personaggi del calibro di Harvey Weinstein utilizzino il loro potere per fare ciò che vogliono. Il risultato è stato inaspettato:

Volevamo mostrare la rete che circonda personaggi come Weinstein, che sono in grado di commettere crimini e farla franca grazie al loro potere. Durante l'intervista ho svelato che Gio aveva molestato un bambino di otto anni. Ora, attenzione: si tratta di commedia estrema, eravamo convinti che l'uomo avrebbe lasciato la stanza. Invece, il concierge rimane nella stanza e io inizio a dirgli: per favore, devi aiutarmi a togliere di mezzo il problema. L'uomo inizia a dare consigli a Gio Monaldo su come comportarsi. A un certo punto si sfiora la possibilità di assassinare il ragazzo, e il concierge risponde: "Guarda, mi dispiace. In questo paese non possiamo semplicemente annegare il ragazzino. È l'America, non facciamo queste cose". E così mi mette in contatto con un avvocato che può far tacere il bambino. È diventato un argomento veramente pesante. Alla fine dell'intervista, esclamo: "Senti, vorrei proprio festeggiare, stasera. Riesci a combinarmi un appuntamento?" E lui risponde: "Cosa intendi per appuntamento?" E io: "Beh, un ragazzo giovane." "Di quanti anni?" Rispondo: "Più giovane di un Bar Mitzvah, ma più grande di otto anni". E lui risponde: "Dunque sì, posso metterti in contatto con qualcuno che ti può trovare ragazzi di quel tipo".

[...] Abbiamo immediatamente mandato il materiale all'FBI perché ci siamo detti: fermi tutti, forse c'è un giro di pedofilia a Las Vegas che ha a che fare con questi personaggi ricchi e potenti. Il concierge mi aveva detto che lavorava per politici e miliardari. Alla fine, però, l'FBI ha deciso di non indagare.

[...] Non potevamo comunque mandare in onda questo materiale. Era troppo inquietante, era davvero sbagliato. A livello giornalistico era affascinante, ma era roba talmente estrema e inquietante che avrebbe davvero sconvolto il pubblico.

Ricordiamo che Sacha Baron Cohen è nominato al Golden Globe per la migliore interpretazione in una serie comedy.

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