Where The Wild Things Are da rifare?
Il regista Spike Jonze commenta la clip di Where The Wild Things Are comparsa da poco online, ma corrono voci che il film sia completamente da rifare...
Fonte: /Film.com, CHUD.com
Il regista Spike Jonze è intervenuto quindi di persona per chiarire la faccenda. Ecco cosa ha dichiarato:
Si tratta di un test molto precoce, realizzato con il solo proposito di fornire un po' di materiale a Ben, il nostro supervisore degli effetti speciali, per vedere se il nostro progetto di animare le facce dei mostri in digitale avrebbe funzionato. La clip non ha assolutamente nè l'aspetto nè l'atmosfera del film finale, il costume dei mostri selvaggi è un prototipo molto vecchio e il bambino è un amico del nostro Griffin, che abbiamo usato in un video degli Yeah Yeah Yeahs girato alcune settimane prima. Lo amiamo, ma non è nel film definitivo... Ah, e quello non è un costume da lupo, è un costume da agnello che abbiamo comprato su internet.
Ma la vera notizia purtroppo è un'altra.
In seguito alle parole di Jonze hanno iniziato a diffondersi online notizie molto preoccupanti riguardo a Where The Wild Thing Are. Come vi abbiamo già detto, sulla carta il progetto sembra perfetto: una bella storia, un regista giovane e visionario, uno script di Dave Eggers. Eppure sembra che la Warner Bros sia talmente scontenta del risultato finale da voler rigirare completamente il film.
Questo non ha a che vedere con i problemi legati all'animazione digitale delle facce dei mostri (disguidi che a quanto pare hanno causato diversi ritardi al film). Il vero problema è che la Warner, dopo aver visto il film, lo ha ritenuto troppo strano e sovversivo per un pubblico di bambini! Alcuni test screening, come riporta SlashFilm, hanno avuto infatti riscontri negativi sul pubblico infantile: bambini che piangevano e trovavano spaventosi i mostri pelosi. Inoltre la produzione non è affatto contenta del giovane protagonista Max Records, che non suscita simpatia nel pubblico.
Potrete immaginare quindi il panico alla Warner Bros, quando si sono resi conto di aver pagato 75 milioni di dollari un film per bambini poco adatto ai bambini. Nonostante altre persone (adulte) che hanno visto il film sostengono che sia eccezionale, sembra che la decisione sia quella di rigirarlo. Si prevede quindi un braccio di ferro fra regista e produttori (il regista dovrebbe aver già terminato il montaggio definitivo del film), e se Jonze si rifiutasse di rimettere mano allo script e rigirare almeno alcune parti potrebbe essere licenziato e sostituito con qualcun altro.
Ovviamente noi ci auguriamo che queste voci, per quanto vere, siano esagerate, e che la situazione non sia così drammatica come sembra, anche perchè, commentando la clip, ieri Jonze non ha fatto alcun accenno a tutta questa faccenda. Resta però il fatto che la Warner non sarebbe nuova a simili trovate: solo pochi anni fa aveva fatto rigirare a Renny Harling il prequel dell'Esorcistainizialmente diretto da Paul Schrader, con un pessimo risultato.
Se la Warner avesse voluto un film per bambini convenzionale, forse da subito non avrebbe dovuto assumere Spike Jonze, che è famoso per le sue stranezze (vedi Essere John Malkovich o Il Ladro di Orchidee). Inoltre si tratta di sì di una favola, ma anche il romanzo illustrato di Maurice Sendak parla delle paure dei bambini e sicuramente un filmetto leggero e gioioso non gli renderebbe giustizia. La cosa migliore sarebbe lasciare il film com'è.
Speriamo quindi che così avvenga e che tutti questi rumor siano smentiti. Per ora nessuno è ancora riuscito ad ottenere conferme o smentite ufficiali.
Per altre informazioni sul film vi rimandiamo alla nostra ultima news.