What If...?, A.C. Bradley: "Nella prima stagione la Marvel insisteva che usassimo le star"
La sceneggiatrice di What If...? spiega che nella seconda stagione la Marvel ha lasciato maggiore libertà, e chiarisce il suo addio alla serie
In occasione della fine della seconda stagione di What If...?, la sceneggiatrice A.C. Bradley ha recentemente annunciato di aver lasciato la serie per potersi dedicare ad altri progetti.
Con la prima stagione, hanno insistito perché usassimo le star, e facessimo l'episodio su Tony Stark, quello su Black Panther e quello su Doctor Strange. Ma con la seconda stagione ci è stata data maggiore libertà. Alla fine, la nostra serie non è un blockbuster, un film da 100 milioni di dollari. Non siamo neanche una delle serie live action. Siamo la piccola serie animata sfigata che sfugge al controllo della macchina Marvel. Quindi... è stato tutto inconscio, ma penso che abbiamo cercato apposta di inserire i personaggi più sfigati nella seconda stagione. Ci siamo concentrati sui personaggi di secondo livello, come Nebula, Darcy, Hela.
Ho lasciato la relazione tra Peggy e l'Osservatore in una posizione della quale sono molto fiera, e non vedo l'ora di sapere dove andrà a parare la prossima stagione, come spettatrice. Però posso dire che l'episodio che ho scritto e che è finito nella terza stagione è in assoluto la cosa di cui vado più fiera in assoluto che ho scritto per la Marvel. E non solo perché include Alexei, che poi è anche come ho chiamato il mio gatto!
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