Westworld: tutti gli easter egg e i riferimenti nascosti nel season finale
La seconda stagione di Westworld si è appena conclusa
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Innanzitutto un richiamo al finale della prima stagione e al discorso conclusivo di Ford, che disse:
Un vecchio amico una volta mi ha detto qualcosa che mi ha dato grande gioia, qualcosa che ha letto. Mi disse che Mozart, Beethoven e Chopin non sono mai morti. Semplicemente sono diventati musica.
Sempre quando Bernard e Dolores si aggirano nella Forge, vediamo ai lati alcune situazioni già viste nella prima stagione:
All'interno della libreria vediamo un libro molto particolare. Non soltanto sul dorso leggiamo i numeri 52, 42, 13 e 100, che rimandano ad un sito della Delos. Ma, come ha notato un attento spettatore su Reddit, il disegno sul dorso, ricorda quello sulla copertina dell'edizione americana della Guida Galattica per Autostoppisti. A questo punto non sembra proprio un caso il fatto che tra i quattro numeri appaia proprio il fatidico 42, cioè, come tutti sanno, la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto.
Infine, vediamo Lee letteralmente rubare il discorso altisonante a Hector, prima di sacrificarsi. D'altra parte, quel discorso l'aveva scritto proprio lui. La connessione qui è con un momento della prima stagione in cui Hector aveva cercato di fare lo stesso discorso, ma era stato ucciso prima di poter continuare.
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Fonte: winteriscoming