Westworld: ecco il resoconto del panel del NYCC

I produttori e gli attori di Westworld hanno rivelato qualche anticipazione su quanto accadrà in futuro nella serie durante il New York Comic-Con

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Spoiler Alert
Westworld ha avuto spazio al New York Comic-Con con un panel e la possibilità di far entrare i fan nel mondo della serie grazie a un'esperienza in realtà virtuale.
All'evento erano presenti gli showrunner Jonathan Nolan e Lisa Joy, e gli attori Jeffrey Wright (Bernard Lowe), Thandie Newton (Maeve), Jimmi Simpson (William) e Ben Barnes (Logan).

Un nuovo trailer, non ancora apparso online, ha svelato delle sequenze inedite in cui si mostrano atti di cannibalismo, i robot che rimuovono la propria faccia e fanno degli esperimenti con i loro circuiti e alcuni degli host che si ribellano in modo violento contro gli esseri umani.
L'uomo in Nero interpretato da Ed Harris si dichiarerà inoltre il "vero villain" di Westworld, quasi come un appassionato di giochi di ruolo portato all'estremo.

Nolan ha spiegato perché cita videogiochi come Grand Theft Auto e BioShock tra le sue fonti di ispirazione:

"Abbiamo fatto delle ricerche prima di realizzare questo show, proprio come quando Michael Crichton ha scritto il primo film, allora i videogiochi non esistevano nemmeno con l'eccezione di PONG. Sono felice di rivelare che mia moglie è la giocatrice più noiosa di Grand Theft Auto".

Thandie Newton ha aggiunto:

"Il modo in cui hanno creato alcune delle inquadrature è un'imitazione di un videogioco. Il modo in cui siamo lì non è come siamo nel mondo reale".

Nolan ha quindi ricordato come sia affascinato dalla tematica legata all'Intelligenza Artificiale, essendo inoltre interessato a realizzare un altro drama a tinte sci-fi dopo Person of Interest, proprio per questo l'idea di creazioni dall'aspetto antromorfo che hanno un aspetto umano e si comportano come noi gli è apparsa fin da subito affascinante.

Wright ha quindi spiegato che il suo personaggio rispetta profondamente il Dottor Robert Ford, interpretato da Anthony Hopkins, perché lo considera di grande importanza per il parco e il mondo della scienza. Bernard è inoltre molto sensibile e prova empatia nei confronti degli host ed è curioso di scoprire come si evolverà la scienza. Ford, infine, considera i robot come strumenti da usare, è una persona veramente solitaria ed è un po' misantropo. L'attore ha spiegato che la presenza di Bernard equilibra il carattere di Ford e la tensione tra i due darà vita a dei momenti importanti nei prossimi episodi.

La storia di Westworld proseguirà poi quasi sicuramente con una seconda stagione: Nolan si è lasciato sfuggire che stanno iniziando a delinare il futuro dello show, composto forse da cinque-sei stagioni.

La serie è ambientata a Westworld, un futuristico resort di lusso che offre ai visitatori un’esperienza senza confini nell’Old West. I ricchi turisti partono per una vacanza in un mondo di fantasia, nel quale possono essere chi vogliono: un coraggioso cow boy o uno spietato giustiziere, uno sceriffo da Far West o il cliente del saloon del villaggio. Ma questo viaggio, apparentemente ludico, finisce per trasformarsi in «un'oscura odissea sull'alba della coscienza artificiale e sul futuro del peccato» le cui vicende sono raccontate dal punto di vista dei robot che popolano Westworld e non degli esseri umani che arrivano per visitarlo.

Fonte: HeroicHollywood

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