Westworld: Ramin Djawadi spiega perché sono stati utilizzati brani musicali moderni
Ramin Djawadi, responsabile della colonna sonora di Westworld, ha spiegato le sue scelte musicali per i primi episodi della serie
L'artista ha sottolineato:
"Lo show ha un'atmosfera anacronistica. E' un parco tematico western e tuttavia ci sono dei robot, quindi perché non avere canzoni moderne? Ed è se stessa una metafora, inserita nella tematica generale dello show".
"Si vede l'inquadratura del suonatore e poi di Teddy nel treno quando ricomincia tutto, e ogni volta che entra nel saloon si sente il tema musicale".
"E' grandioso poter utilizzare queste canzoni invece che composizioni strumentali perché sono melodie conosciute, aumentando così l'idea che sia tutto scritto e controllato".
Che ne pensate? Avete apprezzato le scelte musicali fatte nei primi episodi?
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La serie è ambientata a Westworld, un futuristico resort di lusso che offre ai visitatori un’esperienza senza confini nell’Old West. I ricchi turisti partono per una vacanza in un mondo di fantasia, nel quale possono essere chi vogliono: un coraggioso cow boy o uno spietato giustiziere, uno sceriffo da Far West o il cliente del saloon del villaggio. Ma questo viaggio, apparentemente ludico, finisce per trasformarsi in «un'oscura odissea sull'alba della coscienza artificiale e sul futuro del peccato» le cui vicende sono raccontate dal punto di vista dei robot che popolano Westworld e non degli esseri umani che arrivano per visitarlo.
Fonte: Vulture