Westworld si è ispirato a Bioshock Infinite
Gli autori di Westworld raccontano le similitudini tra il loro lavoro e Bioshock Infinite
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Intervistati dai colleghi di Vulture.com, i creatori della serie Jonathan Nolan e Lisa Joy, ammettono che il mondo dei videogiochi è stato una fonte a cui hanno attinto con decisione. Quando Michael Chricton creò l'originale Westworld, esisteva grosso modo solo Pong, non poteva immaginare dove il progresso tecnologico avrebbe portato il mondo videoludico. Ma Nolan e Joy si sono gettati a capofitto nei titoli più coinvolgenti degli ultimi anni. La sceneggiatrice racconta che il marito era così felice mentre esclamava "Tesoro, è per una ricerca. Devi giocare Red Dead Redemption!".
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Ma forse il titolo che più ha colpito Jonathan Nolan è stato Bioshock Infinite, il capolavoro del 2013 di Kevin Levine. Nonostante non sia un open-world, il titolo tratteggia un mondo fittizio pieno di particolari e soprattutto di personaggi con i quali interagire. Un lavoro incredibile di costruzione dell'ambiente e di design, che è facile molti giocatori si siano però persi!
Nolan infatti racconta: "Sono sempre stato un grande fan della serie Bioshock, credo sia una delle opere di intrattenimento più riflessive e letterate che abbia mai visto negli ultimi dieci anni." E aggiunge: "Mi trovavo assieme a Kevin Levine, il designer di questi titoli, parlando dei personaggi non giocanti, in particolare Elizabeth di Bioshock Infinite. In una scena, mi pare di aver semplicemente corso e sparato a tutti, passando alla sezione successiva. Lui mi parlava di quanto lavoro fosse stato svolto per realizzare le conversazioni con i vari personaggi non giocanti, per dar loro sogni ed aspirazioni. E io ho pensato, non è tragico? Non è triste? Ed i giocatori semplicemente ignorano tutto questo, che bastardi".