Westworld 2: la guest star di "Reunion" parla del suo coinvolgimento nella serie
Le dichiarazioni della guest star a sorpresa dell'episodio della seconda stagione di Westworld intitolato Reunion
Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni e non avete ancora visto la puntata!
William (Ed Harris) e Lawrence (Clifton Collins Jr.) sono infatti arrivati nell'area del parco chiamata Pariah, dove hanno incontrato un gruppo di soldati guidati da El Lazo, il pericoloso criminale che in passato era stato "interpretato" da Lawrence.
La nuova versione è invece stata affidata all'attore Giancarlo Esposito, Gutavo "Gus" Fring nella serie Breaking Bad e in Better Call Saul.
Ecco le dichiarazioni più interessanti rilasciate dall'attore a The Hollywood Reporter:
"Sono dei grandi autori. Hanno ideato qualcosa di realmente diverso e non riescono a non pensare a te per la parte. Volevamo darti il nostro sostegno se li apprezzi dopo aver parlato con loro".
"Quindi ho telefonato a Lisa Joy e al suo adorabile marito Jonathan Nolan, e mi è piaciuto quello che dicevano. E poi l'ho girato! Amo Ed Harris, quindi condividere lo schermo con lui è sempre un vero piacere. E' una persona che recita davvero. Ed è in quel momento in cui hanno detto: 'Puoi mantenere tutto questo un segreto?'. E ho risposto: 'Certo che posso farlo! Non so come voi ci riuscirete! Posso fare il mio meglio!'. Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro".
I figli dell'attore sapevano della sua partecipazione alla serie perché hanno visto gli appunti e il copione. Oltre a loro, però, nessuno sapeva niente a parte alcuni membri del cast, tra cui Evan Rachel Wood, anche se non erano presenti sul set.
Gli sceneggiatori hanno descritto il personaggio come un po' misterioso, forte e un leader che agisce in modo diverso, offrendogli degli elementi con cui lavorare per la sua interpretazione:
"La bellezza di questo show è che le cose possono esistere in dimensioni temporali diverse e in luoghi differenti, ovvero possono svolgersi in modi diversi. Capisco cosa stanno cercando di ottenere: creare dei personaggi che siano multidimensionali al loro interno".
Il personaggio di El Lazo, inoltre, condivide alcuni aspetti con Ford ed è un'idea molto interessante che il creatore del parco sia legato a tutti gli altri personaggi e li aiuti a comprendere la realtà.
Esposito ha spiegato che i costumisti hanno avuto qualche difficoltà nel capire in che modo doveva essere vestito El Lazo, in modo da distinguerlo dagli altri leader, cowboy e figure eroiche presenti nella storia. Il suo interprete ha sottolineato gli aspetti che ha amato di più del personaggio:
"Non è solo la persona che ti ucciderà, è anche la persona che racconterà una grandiosa storia prima di farlo, o prima di non ucciderti? E' grandioso. Ti lascia con qualcosa a cui pensare e su cui riflettere. Quello è il vantaggio di poter utilizzare questi aspetti intellettuali in lui e nello show. Unisce questo crudo Western a uno sforzo intellettuale che parla del nostro mondo contemporaneo. Siamo davvero attirati dall'idea che si possano avere delle macchine che lavorino al posto nostro e siano altrettanto efficienti e abbiano alcuni dei sentimenti che abbiamo. E' qualcosa di importante nel nostro mondo. Sta accadendo realmente velocemente e presto potrebbe essere una realtà".
Harris ed Esposito si conoscono e collaborano da molti anni e quindi è stato più facile per loro poter trovare il giusto feeling; Ed era comunque un po' frustrato perché voleva che il suo personaggio fosse in grado di intimidire El Lazo, non riuscendoci. Harris, quindi, a un certo punto ha dovuto allontanarsi dal set per circa 15 minuti e quando è tornato aveva un'idea per immedesimarsi nella parte.
L'attore ha aggiunto che non sa se il personaggio ritornerà in scena, anche se è convinto che abbia un grande potenziale.
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Westworld va in onda ogni domenica sulla tv via cavo HBO, potete rimanere aggiornati grazie alla nostra scheda.
Fonte: The Hollywood Reporter