West Side Story: la data di debutto in streaming è una "gatta da pelare" per i 20th Century Studios

La data di debutto in streaming di West Side Story è una "gatta da pelare" per i 20th Century Studios e la Disney...

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West Side Story: la data di debutto in streaming è una "gatta da pelare" per i 20th Century Studios

Da quando il settore cinematografico è ripartito, bene o male, in tutto il mondo, l'industria, tanto dal lato delle major quanto da quello degli esercenti, ha dovuto necessariamente fare i conti con la "convivenza forzata" con il nuovo Coronavirus.

Una convivenza dalla quale stiamo constatando che non tutte le demografiche di pubblico, nei vari paesi, stanno tornando al cinema in maniera omogenea, specie, magari, in quei paesi dove non esistono vincoli stringenti all'impiego delle mascherine nei luoghi al chiuso, come i cinema. Negli Stati Uniti - lo abbiamo citato più e più volte anche sulle pagine di BadTaste - la demografica degli over 35, specie quella femminile, si sta dimostrando decisamente restia ad andare in sala. Motivo per cui se, da una parte, opere in grado di destare l'attenzione della fetta più giovane del pubblico come Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, Fast & Furious 9, No Time to Die (e a quanto pare Spider-Man: No Way Home, proiettato sui 290 milioni d'esordio) hanno ottenuto performance di livello, nonostante l'emergenza sanitaria, altre, quelle indirizzate a un pubblico più adulto, sono finite direttamente in streaming oppure hanno dovuto fare i conti con un botteghino miserrimo nonostante i nomi coinvolti alla regia e il cast. Pensiamo a quanto accaduto a The Last Duel di Ridley Scott e, più di recente, a West Side Story (LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE) di Steven Spielberg (che deve ancora arrivare nei cinema dello stivale).

La pellicola, con uno costo stimato di circa 100 milioni, ha incassato finora solo 17.4 milioni a livello globale (Fonte: Box Office Mojo). E, stando a quanto riportato in un approfondimento dell'Hollywood Reporter dedicato a come le major stanno rispondendo - e intendono rispondere nel corso del 2022 - alla pandemia e alle "differenti abitudini di consumo della sala" da parte delle varie fette di pubblico, la decisione sul quando portare West Side Story su Disney+ (e su HBO Max in America dato che, in base ad accordi presi dalla Fox prima dell'acquisizione della Disney, i film dello studio possono arrivare anche sulla piattaforma WarnerMedia) non è ancora stata definita con precisione.

Sappiamo che le varie pellicole della Casa di Topolino e degli Studios di sua proprietà arrivano in streaming dopo circa 60-70 giorni di esclusiva cinematografica, come nel caso dei progetti dell'Universo Cinematografico della Marvel, di 45 giorni come per le altre opere, fino ad arrivare ai 30 giorni di lungometraggi animati come Encanto (I DETTAGLI DELL'USCITA STREAMING DEL CARTOON).

Con West Side Story la questione si fa più spinosa.

Da una parte c'è lo stesso Steven Spielberg, grande sostenitore dell'esperienza in sala che però, stando a quanto scritto dal popolare magazine, si starebbe ormai rassegnando al fatto che i tempi sono cambiati e che percorrere la classica strada della finestra di permanenza esclusiva in sala di 75-90 giorni è ormai impossibile.

Dall'altra ci sono le necessità dello studio che non avrebbe ancora stabilito quale sia la soluzione migliore per sbrogliare una matassa molto intricata. La speranza è che la pellicola, con la complicità delle feste, possa migliorare le performance commerciali. Poi c'è la questione Oscar. Disney e 20Th Century Studios potrebbero comunque optare per provare a tenere il film più a lungo in sala in vista delle nomination del prossimo 8 febbraio (anche se, da questo punto di vista, è più facile ipotizzare un boost del box office sotto le feste).

La situazione, dunque, non è facile da sbrogliare, ma è ipotizzabile che, una volta trascorse le festività, sarà più facile capire a quanto ammonterà, con precisione, la finestra di esclusività cinematografica di West Side Story e se, magari, il debutto in streaming su Disney+ non possa essere proprio gestito a ridosso delle nomination per sfruttare l'eventuale coda mediatica per incrementare le sottoscrizioni a Disney+.

Vi terremo aggiornati.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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