Wes Anderson ricorda i suoi esordi durante una masterclass a Venezia: "Ero più sicuro di me"
Wes Anderson ricorda la sicurezza che aveva al suo esordio e consiglia come evitare che questa venga distrutta.
Wes Anderson è in questi giorni al Festival di Venezia dove ha presentato il suo ultimo lavoro. Per Netflix ha adattato la serie di racconti di Roald Dahl La Meravigliosa storia di Henry Sugar con Benedict Cumberbatch, Dev Patel e Ralph Fiennes.
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Ero più sicuro di me prima. Quando stavamo facendo Un colpo da dilettanti sentivo di sapere cosa volevo che diventasse. E ha aiutato che avessi un partner, avevo Owen Wilson. Lo abbiamo scritto insieme, noi due eravamo una squadra, questo aiuta in quella situazione.
Ma quando abbiamo mostrato il film al pubblico non lo abbiamo fatto in un ambiente incoraggiante. Abbiamo dato la colpa all'audience. La sicurezza che avevo era troppa ed è stata scossa da questa esperienza. È stato un modo terribile di presentare un film per la prima volta. C'erano 86 persone nel pubblico, penso, e verso la metà circa 20 se n'erano andate e le guardavo andarsene. Vedi qualcuno alzarsi e ti dici: "Magari questo deve solo andare in bagno. Ma stanno portando via anche le loro borse..."
Conclude dando il suo consiglio su come costruire la fiducia in sé stessi o, quantomeno, come non farsela distruggere.
La sicurezza è qualcosa di cruciale. Non so come si fa a costruirla. So come possono distruggervela! Dovete proteggervi da questo e il modo migliore per farlo è avere delle persone con voi, qualcuno di cui vi fidate al vostro fianco. È difficile mantenere quelle relazioni, specialmente all'inizio quando si tratta soprattutto di quello che vogliamo, di quello che vogliamo siano le nostre vite e il nostro lavoro.
Non solo Netflix e Roadl Dahl per Wes Anderson. Il 14 settembre uscirà infatti nelle sale il suo ultimo film (lungometraggio) presentato a Cannes, Asteroid City. Nel cast Scarlett Johannson, Tom Hanks, Margot Robbie e molti altri.
FONTE: IndieWire