Watchmen: Robert Redford apparirà in versione presidente degli Stati Uniti
Watchmen mostrerà un mondo in cui Robert Redford è il presidente degli Stati Uniti e l'attore ha accettato di recitare nella serie
Tra le pagine della graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons il limite dei mandati per il capo della nazione è stato abolito da Richard Nixon, nel periodo in cui ha fatto assassinare Bob Woodward e Carl Bernstein per evitare lo scandalo Watergate. Nella serie Watchmen si assiste alla carriera politica di Redford che sconfigge durante le elezioni presidenziali Gerald Ford nel 1992, erede di Nixon che aveva vinto le elezioni nel 1988, morendo poi in ufficio.
Robert Redford, da tempo realmente impegnato in cause sociali e politiche che gli stanno a cuore, ha accettato di apparire nella serie Watchmen come è stato confermato dallo showrunner Damon Lindelof durante l'incontro con la stampa.
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WATCHMEN: I DETTAGLI DELLA SERIE
Watchmen è ambientato in una realtà alternativa e contemporanea negli Stati Uniti, nella quale i vigilanti mascherati sono diventati fuorilegge a causa dei loro metodi violenti. Nonostante ciò, alcuni di loro si riuniscono con l'obiettivo di iniziare una rivoluzione, mentre altri si preparano a fermarla prima che sia troppo tardi, mentre sempre più persone si chiedono: chi guarda i Guardiani?
Watchmen porta la firma di Damon Lindelof, la serie tv è stata ideata come un nuovo approccio alla graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons, come si può vedere anche dal trailer.
Nel cast figurano Don Johnson, Robert Redford, Regina King, Tim Blake Nelson, Louis Gossett Jr., Adelaide Clemens, Andrew Howard, Yahya Abdul-Mateen II, Sara Vickers, Tom Mison, Hong Chau e Jeremy Irons. Trent Reznor e Atticus Ross si occuperanno della colonna sonora.
Fonte: Comicbook