Watchmen: battuta all'asta la copertina originale del numero #1

La copertina originale del primo albo di Watchmen è stata battuta all'asta a un prezzo esorbitante

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Watchmen #1, copertina di Dave Gibbons

Watchmen, capolavoro assoluto di Alan Moore e Dave Gibbons pubblicato tra il 1986 e il 1987 dalla DC Comics, è tornato a far parlare di sé in questi giorni, e non per l'imminente adattamento televisivo della HBO.

L'illustrazione originale di Gibbons relativa alla copertina del primo dei dodici albi della maxi-serie che ha cambiato per sempre il modo di concepire i super eroi è stata battuta all'asta dall'agenzia Heritage Auctions per un valore di 228.000 dollari (oltre 200.000 Euro).

Il venditore, che ha voluto restare anonimo, è lo stesso che se l'accaparrò nel 2013 al prezzo di 155.350 dollari (circa 137 mila Euro). Va specificato che entrambe le cifre sono maggiorate di un incremento standard del 20% che si riflette nel guadagno della Heritage.

L'immagine con l'iconico smiley macchiato di sangue - bandito dalle copertine delle ultime edizioni per questioni di copyright - è partita da una base d'asta di 180.000 dollari, e sono bastati solo tre minuti per raggiungere l'offerta finale.

Il facoltoso acquirente, insieme all'illustrazione di Gibbons, si è aggiudicato come bonus un altro pezzo unico: la sua guida colore, ovvero la copia dell'originale utilizzata dal colorista John Higgins per la trasposizione in quadricromia; nel 2013, questa fu venduta per 7.767, 50 dollari (6.850 Euro).

Tutte e dodici le copertine originali di Watchmen furono comprate nel 1993 in un unico lotto per 18.975 dollari dall'allora editore del magazine WizardGareb Shamus, il quale per 50 dollari ottenne anche dal mercante d'arte Scott Dunbier la suddetta guida colore. Il piccolo tesoro, dopo essere stato esposto pubblicamente durante il WizardWorld Philadelphia 2009, era stato poi rivenduto all'asta da Shamus nel 2013.

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Fonte: Newsarama

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