Watch Dogs: Legion, svelati nuovi dettagli sulla dimensione della mappa di Londra

In Watch Dogs: Legion, prossimo capitolo della serie targata Ubisoft, avremo a che fare con una Londra distopica estremamente viva e varia

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Watch Dogs: Legion è ben più che il nuovo capitolo dell'ormai nota saga di Ubisoft, l'ultimo che si affaccerà su questa generazione di console. Il compito che verte sulle sue spalle va ben oltre l'essere un buon open-world, originale quanto basta e al tempo stesso fedele ai dettami ludici e artistici del brand.

Quello che Ubisoft si aspetta da questa produzione è la definitiva consacrazione di una saga che per un motivo o l'altro non è ancora riuscita a scavare un segno indelebile nei cuori e nei ricordi dei tanti che pur si sono divertiti con le passate iterazioni. Se il capitolo originale ha dovuto fare i conti con l'ovvia immaturità degli hardware di PlayStation 4 e Xbox One, all'epoca esordienti da pochissimo, il seguito ha sviluppato certamente la formula, senza tuttavia riuscire ad approfondire quanto sperato certe meccaniche di gameplay.

Legion, da questo punto di vista, promette benissimo. Mentre il comparto grafico garantirà un'ottimo impatto, la possibilità offerta al videogiocatore di assoldare qualsiasi NPC incontrato, ognuno dotato di specifici background narrativi ed abilità, è potenzialmente rivoluzionaria.

Recentemente la lead narrative designer del progetto, Kaitlin Tremblay è stata incalzata da alcuni giornalisti relativamente ad alcuni dettagli della mappa. Come è già stato annunciato, avrete a che fare con una Londra distopica estremamente viva e varia. Da quartiere a quartiere non solo cambieranno i tipi di missione in cui sarete coinvolti, ma anche il look degli abitanti, la tipologia di veicoli che gireranno per le strade e il modo di parlare degli NPC si adatterà alla zona in cui vi troverete.

Sembra, inoltre, che il publisher francese per questo capitolo abbia preferito concentrarsi sulla qualità dell'esperienza, piuttosto che sulla mera quantità. Kaitlin ha infatti confermato che per quanto riguarda le dimensioni totali della mappa, non è previsto un sostanziale incremento rispetto alla San Francisco esplorata nel prequel. Al contrario, tuttavia, sarà sensibilmente più viva, più densa di NPC e luoghi di interesse da visitare.

Un ulteriore conferma di come Ubisoft stia lavorando con tutti i crismi del caso su Watch Dogs: Legion.

Fonte: Gamingbolt

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