Warren Ellis su come l’emergenza Coronavirus abbia stravolto i suoi progetti
Tramite la sua newsletter, Warren Ellis ha spiegato come i suoi progetti per i prossimi due anni siano stati stravolti dall'emergenza Coronavirus
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Ellis – Bene, in pratica dovrò riprogrammare i prossimi due anni della mia vita. Stavo mettendo insieme un’etichetta tutta mia con una casa editrice, ma poi sono venute la quarantena e la stron*ata di affidare la distribuzione esclusiva nelle fumetterie e nelle librerie a un’unica entità, che subito dopo il lockdown ha annunciato che non avrebbe pagato nessuno.
Sto aiutando un altro partner editoriale con una nuova iniziativa – la chiamiamo Project Geneva, e i contratti sono stati firmati – ma gli anni felici in cui avrei alternato il mio lavoro per la TV con la diffusione nel mondo di nuovo materiale a fumetti sono svaniti nel nulla.La consideravo la mia ultima possibilità per avere un qualunque tipo di impatto sul medium Fumetto, dopo una carriera con posso considerare al massimo mediocre, ma il punto è che devi essere pronto a lasciar andare certe cose. A volte, gli eventi cospirano alla cieca, c’è una tempesta perfetta e pare che tutto avvenga solo per metterti i bastoni tra le ruote. E tu puoi lottare, scalciare e spingere, ma alla fine stai solo tentando di spingere diciotto tonnellate di detriti in salita, e devi essere pronto a dire: "Va bene, questo lo lascerò qui e vedrò di capire se è possibile trovare una strada migliore con qualcos'altro".
Ciò non significa arrendersi, ma accettare che il muro che si è creato tra te e le cose che stavi per realizzare non verrà giù, non importa quanto forte tu stia grattando.
Fonte: Bleeding Cool